Trofeo ADA 2024. De Castelli celebra la profondità dell'oceano
La nuova finitura Rame DeNuance Oceano cattura la fluidità dell'acqua, trasformando ogni trofeo con sfumature blu e verdi e increspature che evocano il movimento delle onde
30/09/2024 - Acqua che plasma, metallo che muta. Per l'edizione 2024 degli Archiproducts Design Awards, De Castelliimmerge l'iconico trofeo nelle profondità dell'oceano.
Con l'inedita finitura Rame DeNuance Oceano, che cattura le sfumature e la mutevole bellezza dell'acqua, il premio destinato ai brand vincitori degli ADA 2024 abbandona le calde nuance bronzee della passata edizione e diventa un manufatto "liquido".
Per il sesto anno consecutivo, De Castelli reinterpreta l'iconico premio degli Archiproducts Design Awards disegnato da MUT Design: l’oggetto scultoreo - ispirato al nastro di Möbius - per l'edizione 2024 si anima con la nuova finitura Rame DeNuance Oceano, in un gioco di sfumature blu e verdi e increspature in superficie che evocano il movimento delle onde.
Toccare con mano il nuovo premio ADA è come sfiorare uno specchio d'acqua. La finitura lucida, liscia al tatto, dall’estetica fluida e mutevole, evoca la morbidezza della seta, impalpabile e cangiante, frutto di un meticoloso processo artigianale in cui fuoco, ossidazione e pigmenti si fondono.
DeNuance reinterpreta l'antica arte della smaltatura a fuoco su rame, esaltando la maestria artigianale di De Castelli. La fiammatura ossida la superficie, creando un gioco di sfumature irripetibili. La martellaturamanuale, un rituale ancestrale che risveglia la memoria del metallo, conferisce al rame un'anima organica e primordiale, rendendolo irregolare come una roccia scolpita dal tempo. A questa stratificazione di tecniche, che già evoca il movimento del mare e delle onde, si aggiunge l'applicazione di pigmenti ad alto spessore, successivamente lucidati, che trasformano il rame in un blu intenso, profondo come l'oceano.
L'unicità di ogni pezzo, con le sue variazioni di tonalità e disomogeneità sulla superficie della sottile lastra piegata senza soluzione di continuità, testimonia la maestria della lavorazione manuale, trasformando ogni pezzo in un oggetto unico e irripetibile.
Nata nel 2003 dall'intuizione di Albino Celato, erede di una tradizione familiare di fabbri lunga quattro generazioni, De Castelli ha plasmato la propria identità attraverso una costante sperimentazione progettuale. Con grande coerenza e determinazione, l'azienda ha perseguito due obiettivi fondamentali: infondere un'anima artigianale in processi industriali e stabilire un legame privilegiato con il mondo dell'architettura.
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