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06/09/2024 - MATE Engineering è stata incaricata dall'Accademia di Belle Arti di Brera dell'importante progetto ‘Campus delle Arti’ per un nuovo edificio destinato a residenze universitarie presso l'ex Scalo Farini a Milano; l'obiettivo è quello di completare l'offerta della didattica con la dotazione di servizi residenziali e ricreativi.
La nuova residenza universitaria, su una superficie di 3.000mq, si svilupperà su 6 livelli (pt + 5 piani) con un volume di oltre 30.000mc. Balconi, loggiati e terrazzamenti per oltre 2.200mq. Opera di demolizione e ricostruzione, sarà adiacente ai capannoni progettati a inizio Novecento per lo scambio ferro-gomma, oggetto di prossima riqualificazione e riconversione in spazi didattici.
Il livello più alto di questa nuova realizzazione progettata da Mate sarà visibile dalla Promenade Brera, il percorso pedonale che collegherà il campus alla metropolitana Lancetti. L’edificio, con un fronte di 100m x 30m, un’altezza massima di ca 23m e sormontato da un grande parco fotovoltaico, sarà sviluppato a gradoni digradanti in direzione del nuovo parco, sul quale affacceranno due grandi giardini pensili al terzo e al quarto piano.
I 78 alloggi, studiati per ospitare 200 studenti, avranno metrature generose e saranno per l’80% ‘nuclei integrati’, ossia in grado di accogliere 3 ospiti, e per il 20% ‘minialloggi’ tra i 30 e i 40mq, adatti alla permanenza di 1 o 2 studenti. Ogni unità abitativa avrà a disposizione disimpegno, cucina, zone giorno e notte e un ampio balcone/loggia, oltre a una serie di funzioni e servizi comuni dislocati ai vari livelli (lavanderie/stirerie, palestra, sale riunioni, aule studio, atelier, auditorium con 90 posti, emeroteca). Il progetto prevede anche una griglia compositiva in grado di riorganizzare e riaggregare gli appartamenti in caso di future necessità.
“Lo studentato, il primo voluto dall’Accademia, – commentano i progettisti – sarà permeabile alla cittadinanza, con un piano terra che fa della trasparenza e dell’ispirazione creativa la propria ragion d’essere: un grande spazio-atelier aperto a mostre, concerti e attività culturali. L’enorme atrio di 240mq, alto 5m e con parti a doppia altezza, darà un forte carattere a tutte le aree collettive al piano terra, concepite come un sistema di loft, laboratori e gallerie espositive. L’edificio è una risposta concreta all’esigenza crescente di alloggi da parte di studenti italiani e internazionali (il 30% degli studenti di Brera viene dall’estero) che vedono nell’Accademia un esempio di formazione culturale d’eccellenza”.
Studentato NZEB e gas-free
Il parco fotovoltaico in grado di produrre 109 kW e un sistema impiantistico che coniuga pompe di calore polivalenti con acqua di falda e acqua di pozzo eviterà l’installazione di impianti a gas o caldaie e consentirà la produzione contemporanea di acqua calda e refrigerata. Il sistema ‘smart’ di climatizzazione, umidificazione e deumidificazione degli ambienti interni sarà centralizzato per le parti comuni e personalizzabile negli alloggi, con inibizione in caso di apertura delle finestre.
Per la schermatura solare delle facciate, l’edificio sarà protetto da frangisole in lamiera ondulata e dall’importante aggetto dei balconi/loggiati. Il sistema di recupero e riuso di almeno il 50% delle acque piovane permetterà l'irrigazione della vegetazione del sito, all’interno di un insieme più ampio di accorgimenti progettuali che promuoverà permeabilità e filtrazione del terreno circostante.
Lo studentato NZEB sarà anche realizzato con almeno il 15% di materiali recuperati o riciclati rispettando gli obiettivi ambientali della valutazione DNSH.
“Elementi interessanti – commenta Mate – poiché il Campus sarà in continuità con Porta Nuova, primo quartiere al mondo a ottenere le certificazioni che ne attestano la sostenibilità sociale, ambientale ed economica”.
Il progetto di Mate si inserisce nel masterplan elaborato dallo studio OMA di Rem Koolhaas e fa tesoro di una serie di esperienze progettuali e realizzative in ambito universitario recenti (tra cui il nuovo Polo Universitario di Ostia dell’Università degli Studi Roma Tre – intervento di recupero su oltre 8.000mq -, e il nuovo edificio polifunzionale per l’Università dell’Insubria - intervento da 14.000mq)- e in corso di realizzazione, come il Gasometro 2 – Innovation Hub, il nuovo polo dell'innovazione a Milano previsto nell'ampliamento del Campus Bovisa del Politecnico di Milano progettato dallo studio Renzo Piano Building Workshop.
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