Tessuti e carte da parati, soppalchi, sistemi di arredo su misura e multitasking. Le idee per trasformare uno spazio ridotto in un guardaroba creativo e funzionale
13/09/2024 - Chi ha detto che una cabina armadio da sogno richiede per forza un'intera stanza? La sfida di progettare guardaroba in spazi ridotti si trasforma in un'opportunità per soluzioni creative e su misura, capaci di coniugare estetica e praticità anche in piccoli open space e camere da letto dalle dimensioni contenute.
L'esigenza di ottimizzare gli spazi abitativi, unita al desiderio di personalizzare gli ambienti, ha portato alla ricerca di soluzioni funzionali e su misura per la realizzazione di guardaroba anche in contesti caratterizzati da metrature ridotte.
Con una progettazione intelligente e l'uso di soluzioni insolite - come tessuti e carte da parati per personalizzare l'ambiente -, soppalchi e sistemi di arredo su misura multifunzionali - che integrano contenitori, letti e scrivanie in un unico blocco - è possibile realizzare cabine armadio non solo capienti e super organizzate, ma anche super creative.
Ecco alcune idee per realizzare un guardaroba compatto e su misura!
Ante salvaspazio in tessuto
Per ridurre al minimo l'ingombro delle ante è necessario ricorrere a soluzioni non convenzionali, pensate per sparire completamente una volta chiuse. Ad esempio, le porte in tessuto DOOOR con chiusura a pacchetto occupano meno spazio rispetto alle ante tradizionali e creano un'atmosfera più soft e accogliente. Inoltre, il binario installato direttamente al soffitto, consente di sfruttare totalmente l'altezza della stanza.
Nel progetto Micro House dello studio Mill-a la porta tessile DOOOR è impiegata per chiudere la nicchia che ospita il guardaroba, realizzato con sistema modulare di contenitori con mensole, cassetti e appendiabiti. La chiusura in tessuto è realizzata nella stessa tonalità delle pareti, in continuità cromatica con il resto della casa. Quando chiuso, il sistema DOOOR crea un morbido gioco di luci e ombre sul tessuto ondulato, mentre da aperto si chiude completamente sui lati occupando pochissimo spazio.
Dalla cucina alla zona notte con un solo contenitore su misura
Per gli open space dalla forma regolare, come l'appartamento in Brasile progettato dallo Studio Boscardin.Corsi Arquitetura, si può sfruttare la linearità delle pareti per creare un contenitore 'su misura' rigoroso ed essenziale, un elemento continuo che cambia funzione in base all'area della casa, accogliendo il guardaroba nella zona notte, il mobile tv e la cucina nella zona giorno.
Armadio, divano e letto in un unico arredo trasformabile
Per chi vive in spazi limitati ogni centimetro è prezioso. Per questo i mobili multifunzione rappresentano la soluzione ideale, integrando in un solo elemento l'armadio e il letto, ma anche lo scrittoio o il divano.
Nel progetto Casa Sciesa, un mini open space nel cuore di Milano a cura dell'architetto Stefania Micotti, ogni elemento è ridotto al massimo dell’essenzialità e ciascun arredo svolge una doppia funzione: l'armadio ospita un inserto per il divano, che scorre e diventa un letto alla francese.
Sfruttando lo stesso principio, ma con un meccanismo a scomparsa veloce e intuitivo, i sistemi d'arredo multifunzionali Clei moltiplicano lo spazio facendo coesistere diverse funzioni all’interno di un unico ambiente. Guardaroba, letto e divano sono parte di un unico blocco, trasformando un classico open space di pochi metri quadrati in un super attrezzato miniappartamento.
Ampliare lo spazio con le carte da parati
Per far sembrare un ambiente più ampio, la carta da parati può essere un prezioso alleato: rivestire l'armadio crea l'illusione ottica di uno spazio più profondo senza ricorrere ad impegnative ristrutturazioni.
È quanto realizzato dallo studio Piano B Architetti Associati per il restyling di una stalla di inizio '900 a Monaco di Baviera. L'accesso alla camera da letto è definito da un'armadio a incasso interamente rivestito con le Nuvolette di Fornasetti, la carta da parati con le celebri nuvole tempestose in una palette delicata e sobria.
Guardaroba e scrivania, la soluzione per lo smart working
Per chi lavora da casa e necessita di uno spazio in più per lo scrittoio, il sistema armadio può includere una postazione per l'home working. Seppur molto ridotta, la soluzione proposta dallo studio Raca Architekci per una summer house affacciata sul Mar Baltico si sviluppa con un frame essenziale in metallo che comprende guardaroba, specchio e scrivania.
Tra le numerose proposte sul mercato, il sistema d'arredo K1 di Kriptonite è semplice da comporre e da configurare. I montanti a muro consentono di scegliere liberamente la posizione dei vari componenti. La varietà di misure ed elementi disponibili permette di progettare il guardaroba adattandolo alle proprie esigenze, utilizzando contenitori, ripiani semplici o inclinati da sfruttare come piano d'appoggio o scrivania.
Sfruttare le altezze per ricavare la zona notte
Loft ed edifici storici con il soffitto molto alto consentono di suddividere la casa su due livelli, ottimizzando lo spazio a disposizione con ambienti dinamici e versatili. Il soppalco, solitamente utilizzato come zona notte, permette di ricavare un'area più intima e riservata, separandola visivamente dalla zona living. Grazie a soluzioni d'arredo intelligenti è possibile realizzare un guardaroba completo integrato nella struttura.
Un armadio su misura a tutta l'altezza è la soluzione progettata dallo studio PhoebeSaysWow Architects per un mini loft a Taipei. Una griglia essenziale in legno e metallo accoglie una libreria all'ingresso, che diventa una cucina lineare nella zona giorno e si trasforma in guardaroba nella zona notte, integrando il piano che ospita il soppalco.
Il Loft Monfort di F:L architetti "sposta" al centro la zona notte: un blocco accoglie l'armadio e il guardaroba, diventando fulcro attorno al quale si sviluppa l'abitazione. Una serie di cavi delimitano il letto, lasciando passare la luce naturale in tutta la casa.
Micro-house | Mill-a studio - photo: Anna Positano & Gaia Cambiaggi
Micro-house | Mill-a studio - photo: Anna Positano & Gaia Cambiaggi
HR Apartment | Studio Boscardin.Corsi Arquitetura - photo: Eduardo Macarios
Casa Sciesa | Stefania Micotti - photo: Angelita Bonetti
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