04/09/2024 - Asti Architetti ha trasformato l'isolato postmoderno Nizzoli 8 a Milano, cambiandone la destinazione d’uso da centro direzionale a residenziale green. L'edificio, originariamente progettato dallo studio di Marcello Nizzoli nel 1981, è stato rinnovato per adattarlo alle esigenze della vita moderna, mantenendo gli elementi distintivi del postmodernismo e proiettandolo verso il futuro. Il progetto, realizzato per InvestiRE SGR, ha preservato il linguaggio architettonico originale, inclusi il grande portale svasato, le statue in cima e le volute nell’attacco a terra.
Paolo Asti ha spiegato: “Nell’intento di preservare e rispettare la preesistenza, la nuova proposta progettuale ha mantenuto il grande portale svasato dell’ingresso, insieme a quei caratteri peculiari tipici del movimento postmoderno, ovvero le statue in cima e le volute nell’attacco a terra. Il coronamento originale dell’edificio è stato conservato, così da restituire quell’idea di architettura 2D, quasi come una scenografia, come se l’edificio si piegasse simile a un origami.”
Il progetto ha anche introdotto elementi di sostenibilità ambientale, rendendo l’edificio un modello di efficienza energetica. Con oltre 2600 mq di verde condominiale, il complesso sfrutta l'acqua di falda tramite pompe di calore per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria, garantendo alta efficienza energetica senza produzione di CO2. L'edificio è dotato di un ottimo isolamento termico e di un impianto fotovoltaico di ultima generazione, che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale complessivo.
Le facciate su strada sono state interamente mantenute, mentre sono state realizzate logge “scavate” nel volume per la nuova destinazione d'uso, senza alterare il disegno complessivo. Gli attici e i superattici sono stati arretrati rispetto al filo della facciata esistente, con un linguaggio delicato espresso dal colore bianco che si armonizza con le facciate originali.
Paolo Asti ha sottolineato l’importanza delle nuove terrazze: “Questa nuova connotazione ambientale ha condizionato la progettazione con un arricchimento di ‘filtri’ tra l’interno e l’esterno: i terrazzi. Terrazze di varia foggia e dimensione, che caratterizzeranno gli edifici milanesi residenziali del futuro, che non saranno semplicemente dei balconi ma dei veri ‘pezzi di casa’ per dimensioni, per servizi e per impianti, proprio come nel progetto di Nizzoli 8.”
I fronti interni sono caratterizzati dall’inserimento di terrazzature e lame metalliche bronzo, che donano dinamismo e ricchezza all’ampio cortile condominiale, arricchito dalla vegetazione prevista.
Il complesso residenziale offre inoltre servizi esclusivi, tra cui un'area fitness, lockers per ricevere ordini online, spazi coworking e aree per eventi, configurandosi come un modello abitativo che guarda al futuro.
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