La collezione 2024 segna l'inizio della collaborazione tra Minotti e Giampiero Tagliaferri, interior designer e founder dell’omonimo studio con sede a Los Angeles e Milano. La sua sensibilità estetica trae ispirazione proprio dal legame con le sue due città: la profonda conoscenza del design italiano del XX secolo dialoga con il modernismo californiano, dando vita a creazioni che riflettono la sua duplice identità.

 

Partendo dalla sua formazione fino all'incontro con Minotti, Giampiero Tagliaferri racconta in una video intervista come nasce il progetto Supermoon.

 

"Dopo aver studiato business management", racconta Tagliaferri, "mi sono spostato verso il mondo della creatività, seguendo la mia passione per il design e l'interior design. Sono milanese ma vivo a Los Angeles da 8 anni. Da un lato, Milano, con la sua tensione tra ornamento ed essenza, splendore e discrezione, è al centro del mio lavoro progettuale. Dall'altro lato, negli anni trascorsi a Los Angeles ho coltivato un approccio completamente nuovo basato sulla semplicità e la spontaneità, ispirandomi alla sensualità della luce, dei colori e del paesaggio".

 

Un insieme di riferimenti che si ritrovano anche nella serie di divani Supermoon disegnata per Minotti.
 

"Minotti mi ha contattato dopo aver visto una boutique di un noto brand di occhiali che ho progettato a Milano". Concepito come un tipico appartamento milanese in marmo verde e Ceppo di Grè, lo spazio si ispira al design italiano del Novecento e al glamour hollywoodiano. "Questo storytelling ha incuriosito Minotti, così ci siamo incontrati, confrontati e scoperti a vicenda", prosegue Tagliaferri. "Dopo qualche giorno dalla presentazione del progetto era già pronto il prototipo di Supermoon. Ho cercato di portare sensualità e citazioni del passato reinterpretate in chiave contemporanea: le forme arrotondate, basse e accoglienti e i colori caldi e neutri si rifanno ad un immaginario anni '70". 

 

Il disegno di schienali e braccioli, poeticamente riconducibili a una fase lunare, diventa la cifra stilistica del sistema Supermoon: le loro forme, insieme ai cuscini di seduta e ai piani in marmo o essenza, sono accolte e parzialmente celate nella base imbottita che si appoggia sulla fluttuante cornice in metallo. 


 

Supermoon nasce come un elemento singolo, un arredo dalle linee plastiche protagonista del living che è in grado di svilupparsi in configurazioni flessibili. Quando affiancati tra loro, i moduli si uniscono sfiorandosi, creando alla base una doppia svasatura che, con una geometria decorativa, evidenzia i confini di ciascun elemento.  

In aggiunta a elementi terminali e centrali, divani e chaise-longue, sono previsti anche tavolini, panche e una poltrona con base laccata. 

 

Oltre al sistema di sedute componibili Supermoon, Tagliaferri ha firmato altre proposte indoor e outdoor della collezione Minotti 2024: la poltrona Pattie – il cui concept ha ispirato anche la famiglia di sedute Pattie Cord Outdoor – i contenitori Jason, i tavolini Ethan e Diagramma – quest’ultimo anche in versione scrittoio – e il letto Supermoon Bed.

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