interno_SHOP_Promo_BlackFriday2024

interno_Inbound_lg_magazzino_edl​

interno_SHOP_Promo_BlackFriday2024


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Altana

BALLO&BALLO. Fotografia e design a Milano, 1956-2005
Al Castello Sforzesco la mostra del più importante studio fotografico per la fotografia di design
Autore: cecilia di marzo
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
Studio Ballo+Ballo, 1971, Poltrona 'Joe', Poltronova, negativo su pellicola ai sali d'argento, 13x18 cm, CAFMi, Archivio Studio Ballo+Ballo Studio Ballo+Ballo, 1971, Poltrona 'Joe', Poltronova, negativo su pellicola ai sali d'argento, 13x18 cm, CAFMi, Archivio Studio Ballo+Ballo
16/10/2024 - Fino al 3 novembre 2024 il Castello Sforzesco presenta la mostra “Ballo&Ballo. Fotografia e design a Milano, 1956-2005”, curata da Silvia Paoli, prodotta da Comune di Milano – Cultura, Castello Sforzesco e Silvana Editoriale; l’esposizione è sostenuta da Strategia Fotografia 2023, avviso pubblico promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
 
L’idea di una mostra nasce nel 2022, quando Marirosa Toscani Ballo dona al Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano l’archivio dello Studio Ballo+Ballo, esito del lavoro di tutta una vita con il marito Aldo Ballo.

Nel 2023 il Civico Archivio Fotografico partecipa al Bando Strategia Fotografia promosso dal MIC con un progetto di valorizzazione dell’Archivio, che risulta vincitore, e dà così il via allo studio del progetto di mostra e del catalogo.
 
Il percorso accoglie oltre un centinaio di fotografie dello studio Ballo+Ballo, alcuni oggetti di design, in prestito dall’ADI Design Museum e dalle Raccolte d’Arte Applicata del Castello Sforzesco, e alcuni oggetti originali appartenuti ai due fotografi, oltre a riviste d’epoca con cui i Ballo hanno collaborato e volumi contenenti loro fotografie. Grazie alle videoinstallazioni di Studio Azzurro, che dialogano con le foto e gli oggetti in mostra nella Sala Viscontea, tutto ciò che è memoria e non poteva essere archiviato – i processi fotografici, il rapporto con gli oggetti di design esposti in mostra, la costruzione degli allestimenti in studio – diventa presente e tangibile, rendendo accessibili anche momenti, processi, esperienze di un “laboratorio” unico, lo Studio Ballo, ma anche di un’era conclusa, quella della fotografia analogica.
 
Aldo Ballo (Sciacca, 1928 – Milano, 1994) e Marirosa Toscani (Milano, 1931-2023) hanno iniziato la loro attività di fotografi sin dai primi anni Cinquanta. Marirosa frequenta il Liceo Artistico di Brera ma sin dal 1949 è una fotoreporter e lavora per il padre, Fedele Toscani (1909-1983), collaboratore di Vincenzo Carrese e della Publifoto, poi titolare dell’agenzia Rotofoto. Aldo frequenta lo stesso liceo, poi il Politecnico di Milano e lo Studio di Monte Olimpino, a Como, fondato da Marcello Piccardo e Bruno Munari e dedicato alla sperimentazione cinematografica.
Lavora anche per la Rotofoto, ma nel 1956, con Marirosa, abbandona il reportage e aprono quello che diventerà il più importante studio fotografico per la fotografia di design, dove organizzazione, professionalità e competenza porteranno i Ballo a raggiungere livelli di assoluta eccellenza. Lo studio sarà anche luogo di formazione e crescita culturale per molti, “bottega” e “scuola” dove imparare un mestiere ma anche una modalità e uno stile di vita e di pensiero.
 
Lo Studio Ballo diviene quindi luogo di confronto tra artisti, architetti, designer come, tra i molti, Bruno Munari, Gae Aulenti, Cini Boeri, Ettore Sottsass, Pier Giacomo e Achille Castiglioni, Enzo Mari, Alessandro Mendini e molti altri ancora. I Ballo collaboreranno con loro e con le più importanti ditte di design come Olivetti, Cassina, Danese, Zanotta, Brionvega, Alessi, Arflex, Bassetti, Barilla, Kartell, Artemide, Tecno, Driade, Borsalino, B&B Italia, Venini, e con La Rinascente.
 
Le immagini di Aldo e Marirosa sono inoltre sulle principali riviste di design e arredamento, come “Domus”, “Ottagono”, “Abitare”, e in particolare “Casa Vogue”, diretta da Isa Tutino Vercelloni, che si avvale della collaborazione dei Ballo dal 1968 al 1992.
 
Lo Studio Ballo si pone così al centro dei fermenti e delle dinamiche culturali che caratterizzano l’evoluzione del design italiano, contribuendo in maniera determinante, con le loro immagini, alla sua affermazione a livello internazionale, consacrata dalla grande mostra tenutasi al MoMA di New York nel 1972, Italy: The New Domestic Landscape (a cura di Emilio Ambasz), le cui immagini in catalogo vengono affidate ad Aldo Ballo.
Studio professionale, scuola e bottega per molti giovani assistenti, poi divenuti a loro volta fotografi. Un clima, un ambiente, una modalità di intendere rapporti, collaborazioni, scambi culturali.

Ma come era possibile restituirne il clima, ciò che non è materiale e quindi resta solo nella memoria? L’intervento di Studio Azzurro – le cui origini sono strettamente legate allo Studio Ballo – si pone su questo piano, nel tentativo di restituire un vissuto condiviso di ciò che è destinato a non restare se non appunto nella memoria.

Le installazioni di Studio Azzurro dialogano in mostra, nella Sala Viscontea, con materiali originali esposti in bacheca (fotografie, riviste, libri) per meglio comprendere il rapporto dei Ballo con l’editoria nel campo dell’architettura e del design e per comprendere le varie articolazioni del “processo” fotografico: dal provino alla stampa positiva, alla pagina di rivista. Dialogano inoltre, a parete, con le fotografie che mettono in luce l’evoluzione dello stile della fotografia dei Ballo, dedicato al design italiano dagli anni Cinquanta fino agli anni Novanta.
Nella Sala dei Pilastri sono invece esposti grandi ritratti di importanti designer, in dialogo con le fotografie degli oggetti da loro progettati, e inoltre un significativo omaggio ad alcuni ritratti realizzati da Marirosa.

Il grande “racconto” sullo Studio Ballo è quindi completato dai ritratti video realizzati negli anni da Studio Azzurro, dove molti dei protagonisti del design e dell’arte italiana si passano il testimone in un montaggio a sei schermi sincronizzati, dando vita a un racconto corale che restituisce appieno ciò che i Ballo hanno rappresentato, e lasciato, al mondo non solo del design, ma della cultura tutta.

  Scheda evento:
Mostra:
14/06-03/11 CASTELLO SFORZESCO, MILANO
BALLO&BALLO. Fotografia e design a Milano, 1956-2005



Studio Ballo+Ballo, 1970, Divano componibile 'Safari', Archizoom per Poltronova, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo


Studio Ballo+Ballo, 1968, Giradischi 'GA 45 POP', Mario Bellini per Minerva, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo


Studio Ballo+Ballo, 1959, Divano 'D70', Osvaldo Borsani per Tecno, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo


Studio Ballo+Ballo, 1981, 'La nuova tavolozza, tutti i colori in campo', Adriana Botti Monti per 'Casa Vogue', CAFMi, Archivio Ballo+Ballo


Studio Ballo+Ballo, 1970, Poltrona 'Tube Chair', Joe Colombo per Flexform, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo


Studio Ballo+Ballo, 1994, Parete divisoria 'Cartoons', Luigi Baroli per Baleri Italia, Compasso d’Oro 1994, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
18.11.2024
Il nuovo cinema di Haikou è un ‘oceano’ di mattoni
15.11.2024
Casa Morandi: i luoghi di cura secondo Migliore+Servetto
14.11.2024
Il nuovo Headquarter di Higold Group è un viaggio 'interstellare' verso il futuro
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
20/11/2024 - rinascente rome via del tritone exhibition area, basement
Design Finlandese - Talk con Mikko Laakkonen
Talk
20/11/2024 - istituto centrale per la grafica, sala dante via poli 54, roma
Quale tutela per il patrimonio architettonico contemporaneo?
Giornata di studi
23/11/2024 - milano
MILANO DRAWING WEEK
Quarta edizione
gli altri eventi
Studio Ballo+Ballo, 1970, Divano componibile 'Safari', Archizoom per Poltronova, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo
Studio Ballo+Ballo, 1968, Giradischi 'GA 45 POP', Mario Bellini per Minerva, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo
Studio Ballo+Ballo, 1959, Divano 'D70', Osvaldo Borsani per Tecno, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo
Studio Ballo+Ballo, 1981, 'La nuova tavolozza, tutti i colori in campo', Adriana Botti Monti per 'Casa Vogue', CAFMi, Archivio Ballo+Ballo
Studio Ballo+Ballo, 1970, Poltrona 'Tube Chair', Joe Colombo per Flexform, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo
Studio Ballo+Ballo, 1994, Parete divisoria 'Cartoons', Luigi Baroli per Baleri Italia, Compasso d’Oro 1994, CAFMi, Archivio Ballo+Ballo
1
2
  Scheda evento:
14/06-03/11 CASTELLO SFORZESCO, MILANO
BALLO&BALLO. Fotografia e design a Milano, 1956-2005

 NEWS CONCORSI
+18.11.2024
Logo per i 50 anni del Noto Musica Festival: consegna entro il 30 novembre
+15.11.2024
Al via il concorso ‘Mountain Guardian. An Alpine Gem in the Stelvio Park’
+14.11.2024
The Buildner Unbuilt Award 2025 celebra la genialità dei progetti non realizzati
+13.11.2024
Call for abstract per OFFICINA* 50-51 2025
+11.11.2024
Una nuova scuola primaria per Biassono (MB)
tutte le news concorsi +

interno_Inbound_lg_magazzino_edl​
Altana
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata