31/10/2024 - Il 24 ottobre ha inaugurato "Flat by Macan," uno spazio di 2.000 metri quadri situato nello Scalo Farini che per sei mesi sarà un vivace punto di riferimento a Milano. Realizzato in collaborazione tra Porsche Italia e Lux Entertainment, creatori del Balloon Museum, The Flat rappresenta un progetto innovativo in cui arte, design, musica e convivialità si intrecciano in un'esperienza unica.
Ispirato alla nuova Porsche Macan 100% elettrica e al suo iconico colore Provence, The Flat by Macan incarna uno spirito avanguardistico e in costante evoluzione, proprio come la vettura che lo ispira. Il nome stesso, "The Flat," richiama l’intimità di un appartamento privato, reinterpretato in versione gonfiabile (inFLATable) per creare un ambiente immersivo e originale, completo di cocktail bar e ristorante, nella Milano contemporanea di Scalo Farini.
Curato dal Balloon Museum, noto a livello internazionale con quattro mostre itineranti dedicate all'arte inflatable in Europa, America e Asia, The Flat offre sei installazioni interattive di grandi dimensioni create dai suoi artisti per un'esperienza sensoriale coinvolgente.
La scelta di Milano come location è un tributo alla città, capitale del design e dell'arte contemporanea, in continua evoluzione e dialogo con le nuove tendenze. The Flat by Macan diventa così un punto di incontro per menti creative e un progetto ambizioso che animerà Milano per sei mesi, per poi “sgonfiarsi” e spostarsi a Roma. Con questo progetto, Porsche Macan dà forma al proprio lifestyle, trasformando The Flat in un vivace hub di intrattenimento dedicato a chiunque cerchi un’esperienza sorprendente.
A dare vita all’incontro tra arte e innovazione sono artisti di fama internazionale come Alex Schweder con le opere “Our Joy” e “Our Floating”, Hyperstudio & Mauro Pace con “Onde Sospese” e “Invisible Ballet,” Pepper’s Ghost con “M.A.I.A.,” e Michela Picchi con “TIGERS,” noti per la loro capacità di trasformare lo spazio in un’esperienza sensoriale. In questo luogo, l’arte non si osserva soltanto, ma si vive, si tocca e si racconta, creando nuove connessioni e stimolando un dialogo tra creatività e pubblico.
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