24/10/2024 - Era il 29 agosto 2021 quando un incendio colpì irrimediabilmente la Torre dei Moro, edificio residenziale di 16 piani in via Antonini a Milano. Il grattacielo, costruito solo dieci anni prima e abitato da più di 80 famiglie fu letteralmente divorato dal fuoco lasciando per fortuna illesi tutti gli inquilini del palazzo.
Dopo tre anni dalla tragica vicenda, venerdì 18 ottobre, presso il cantiere di Via G. Antonini 32, Milano, con una cerimonia alla presenza delle autorità pubbliche, si è svolto l’evento di avvio dei lavori di ricostruzione della nuova torre, progettata da Studio Marco Piva, che si chiamerà Torre Seta.
Il nome nasce dal concept di progetto di SMP che è partito dall’evocativa immagine di un nastro di seta, che da tessuto diventa architettonico, avvolgendo il corpo centrale dell’edificio salvatosi dall’incendio.
Il progetto, oltre al rifacimento della facciata e delle balaustre del corpo torre e delle villette adiacenti, interviene per ripristinare, e migliorare, le aree verdi della corte interna, il fit-out degli appartamenti e l’atrio del palazzo gravemente danneggiati.
"I punti deboli del precedente progetto sono stati eliminati, non solo attraverso soluzioni architettoniche alternative, ma anche attraverso la conferma di materiali in classe di reazione al fuoco A2-s1,d0, in base alla norma EN 13501-1:2018 (materiali non combustibili), come il sistema di isolamento termico in lana di vetro Saint-Gobain a marchio Isover che aveva già limitato la propagazione dell’incendio.
Inoltre, sempre considerando i nuovi materiali selezionati, l’alluminio presso piegato verniciato a polvere per la facciata, completamente riciclabile, contribuirà a minimizzare l'impatto ambientale del progetto, garantendo quindi una maggiore sostenibilità nel lungo periodo.
Attraverso alcuni interventi dei professionisti incaricati alla ricostruzione sono state focalizzate le aeree di maggior importanza del progetto: rigenerazione facciata, sostenibilità e sicurezza", si legge nel comunicato stampa ufficiale.
Per la Torre è stato creato anche un logo, illustrato durante l’evento, il cui concept basa le radici nel passato dell’edificio, ma proiettandolo nel presente e nel futuro; infatti SE=Sempre TA=Torre Antonini.
Attraverso professionisti e ospiti sono stati inoltre spiegati gli elementi portanti di un progetto che ambisce ad essere un modello per Milano, in particolare in termini di sicurezza antincendio e sostenibilità.
La cerimonia della prima pietra è stato un atto fortemente simbolico, con la firma, da parte delle istituzioni presenti del progettista e degli abitanti, di un prototipo dei pannelli che andranno a rivestire la nuova facciata; successivamente questo pannello troverà spazio nella nuova hall di ingresso, a memoria della celebrazione della rinascita.
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