10/10/2024 - Lo studio di architettura canadese SUPRBLK ha curato il progetto "The Green Machine", una ristrutturazione innovativa che dimostra come sfruttare al massimo gli spazi ridotti di un monolocale di soli 9 metri quadrati nell'East London.
L'obiettivo del progetto è stato quello di creare uno spazio abitativo trasformista e funzionale, capace di rispondere alle molteplici esigenze della vita contemporanea, come dormire, mangiare, lavorare da casa, ospitare amici, e rilassarsi.
La strategia progettuale si è concentrata sull'ottimizzazione del budget, indirizzando le risorse in una zona ben definita dell'appartamento, lasciando intatti gli spazi preesistenti come la cucina e il bagno. L'intervento principale è stato realizzato utilizzando elementi di falegnameria su misura, costruiti in Valchromat verde, un pannello di legno colorato nella massa, scelto per la sua versatilità, robustezza e durata nel tempo. La tonalità vivace e giocosa del verde ha contribuito a definire lo spazio, creando una sensazione di "stanze all'interno della stanza" nonostante le dimensioni ridotte.
Uno degli aspetti più innovativi di "The Green Machine" è la sua capacità di trasformarsi in base alle necessità. Il mobile multifunzione, cuore del progetto, racchiude un letto, una postazione di lavoro per lo smart working, un divano, un tavolo da pranzo e persino un'area per ospitare amici. Il tutto è integrato con spazi di stoccaggio nascosti, permettendo di mantenere l'ambiente ordinato e privo di ingombri.
L'uso sapiente del colore e delle forme ha permesso di creare un ambiente flessibile e accogliente, un esempio di come il design possa rispondere in modo efficace alle sfide abitative delle grandi città, senza sacrificare comfort e stile. "The Green Machine" è un modello di come un approccio creativo e audace possa migliorare radicalmente la qualità della vita in spazi estremamente ridotti.
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