04/10/2024 - Si trova a Rotterdam, nei Paesi Bassi, ed è denominato The Cabanon. È molto probabilmente l'appartamento più piccolo del mondo o, perlomeno, il più piccolo dotato di spa.
Sì, perché questo appartamento di quattro ‘stanze’, completamente attrezzato, di 6,89 mq, ha anche una sauna a infrarossi e una vasca idromassaggio.
Il progetto è stato concepito dagli studi locali STAR strategies + architecture e BOARD (Bureau of Architecture, Research and Design) poco dopo aver completato il loro grande progetto di ricerca sulla “massimizzazione dello spazio”: il progetto “Co-Residence: Habiter en Grand” per l'AIGP (Atelier International du Grand Paris).
Per il Cabanon, STAR e BOARD hanno intrapreso un percorso opposto, sperimentando la “minimizzazione dello spazio”.
Le dimensioni interne del Cabanon sono: 3 m (H) x 1,97 m x 3,6 m.
Ha una finestra di 6 m² con vista sulla città.
È organizzato in quattro spazi, straordinariamente diversi per materiali e altezze, dimensionati in base all'altezza e alla larghezza necessarie per svolgere le loro funzioni: un soggiorno alto 3 m con cucina, una spa alta 1,80 m e una camera da letto alta 1,14 m con ampi spazi, una toilette con doccia e una spa.
The Cabanon dimostra che stanze diverse, con dimensioni e funzioni diverse, potrebbero non avere bisogno della stessa altezza. L'appartamento, grazie alla variazione di altezze interne, sembra diventare più grande con l'aggiunta di altre funzioni.
I quattro spazi del Cabanon sono stati modellati sulla base di prodotti standard: la camera da letto è stata progettata pensando a uno specifico materasso; la spa in base alla lunghezza della vasca da bagno; la cucina in base alla profondità del mini-frigo, per evitare la necessità di oggetti personalizzati, ma piuttosto il contrario: il Cabanon si sarebbe adattato a prodotti standard e accessibili.
Questo progetto tocca direttamente o indirettamente temi di attualità come la crisi degli alloggi (e la possibilità di estrapolarne alcune strategie), o le tendenze e le filosofie che promuovono il “distacco” dai beni materiali e la riduzione dei propri beni materiali.
The Cabanon, che prende il nome dall'omonimo progetto di Le Corbusier in Costa Azzurra, si trova nel centro di Rotterdam, all'ultimo piano di un edificio residenziale degli anni '50.
Come nel caso di Le Corbusier, il Cabanon di Rotterdam è stato concepito dagli stessi architetti che lo utilizzeranno: Beatriz e Bernd.
Il Cabanon è un tempio nelle proporzioni dei suoi proprietari che sono diventati i “modulatori” del loro Cabanon. È un esperimento spaziale per Beatriz e Bernd, che vedevano sempre più nella riduzione volontaria la crescita personale. Tuttavia, questa riduzione non è mai stata intesa come austerità. Il Cabanon è della più lussuosa piccolezza, una “riduzione epicurea”.
“Il Cabanon potrebbe contribuire all'ottimizzazione degli alloggi e dei costi, ma non sostiene in alcun modo la riduzione delle superfici come unica strategia per ottenere alloggi a prezzi accessibili, né pretende di diventare la‘casa del futuro’” specificano i progettisti. “Tuttavia, possiamo estrapolare alcune delle sue strategie per rendere migliore e più economica l'attuale produzione di alloggi. Alcune di queste sono:
- l'ottimizzazione dello spazio, non intesa come “riduzione” ma come “massimizzazione” delle possibilità di uno spazio;
- la modulazione delle altezze di alcuni spazi per sovrapporre alcune funzioni;
- il distacco dal possesso e dal consumismo, in modo da essere meno inclini a comprare e accumulare oggetti inutili che ingombrano le nostre case e la nostra mente”.
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Ossip van Duivenbode - courtesy of Beatriz Ramo (STAR strategie) -Bernd Upmeyer (BOARD Bureau of Architecture Research and Design)
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