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Vincitore XVIII Premio Architettura Città di Oderzo: Biblioteca Mesiano (BUM) dell'Università di Trento - weber + winterle architetti
10/10/2024 - Al via la XIX edizione del Premio Architettura Città di Oderzo, il prestigioso concorso che promuove e premia progetti di rigenerazione e riqualificazione del patrimonio edilizio del Triveneto. Con la pubblicazione del bando, si aprono le candidature per tutte le opere realizzate e completate in Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia tra il 1° gennaio 2020 e il 20 settembre 2024 volte al riuso di spazi edificati esistenti, luoghi degradati e vuoti urbani che abbiano trasformato ambiti e contesti geografici fragili, migliorandone la vivibilità o incrementando la presenza dell’ambiente naturale.
Il PAO, presieduto per questa edizione da Marco Pagani, Presidente dell’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Treviso, conferma anche quest’anno un’unica sezione di concorso che vedrà premiato, quindi, un vincitore e conferite tre menzioni speciali. Nello specifico, la menzione “Architettura dei luoghi del lavoro” intitolata a Tiziana Prevedello Stefanel, architetta e imprenditrice di Oderzo prematuramente scomparsa, riservata alle architetture dei luoghi di lavoro realizzate nel territorio del Triveneto, in grado di consolidare il rapporto tra architettura e impresa. La menzione “Architetture per la comunità” alla memoria di Francesca Susanna, architetta responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Provincia di Treviso mancata nel 2019, rivolta alle opere di iniziativa pubblica esempio virtuoso di buone pratiche di intervento rigenerativo sul territorio; e infine, la terza menzione riservata ai progettisti under 40, un riconoscimento nato per valorizzare le progettualità giovanili e stimolare le nuove generazioni. Non a caso la menzione è dedicata a Marco Gottardi e Gloria Trevisan, i due giovani architetti deceduti nel rogo della Grenfell Tower di Londra il 14 giugno 2017.
A decretare il vincitore del primo premio e delle tre menzioni speciali del concorso, una giuria d’eccezione di architetti ed esperti presieduta da Lorenza Baroncelli, direttrice del Dipartimento Architettura della Fondazione Maxxi, e composta da quattro membri del comitato scientifico che porteranno la loro esperienza e passione nella scelta dei progetti più innovativi e ispiratori: l’architetta e docente Camilla De Camilli, la direttrice del Museo del ‘900 M9, Serena Bertolucci, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia, Mariano Carraro, e l’architetta e designer Isabella Genovese.
Nella sua lunga storia il Premio Architettura Città di Oderzo è stato testimone di grandi cambiamenti negli stili e negli ambiti di sviluppo della produzione architettonica, nonché dell’evoluzione e trasformazione delle professioni e della comunicazione. A rappresentanza di ciò, le oltre 1.000 partecipazioni alle 18 edizioni del concorso, sono state raccolte nel fondo archivistico "Archivio del Premio Architettura Città di Oderzo" che l'Archivio della Biennale di Venezia ospita dal 2023. Un deposito dinamico, privilegiato e organizzato di informazioni dal quale sarà possibile recuperare preziose risorse sul passato recente del Triveneto e ricevere indicazioni per guardare al futuro. Dal 2024, inoltre, l'inventario del Premio è stato pubblicato nel database ASACdati ed è quindi consultabile anche online nella sezione dedicata ai Fondi Esterni dell'Archivio della Biennale di Venezia.
“Il Premio Architettura Città di Oderzo, giunto alla XIX edizione, è divenuto nel tempo un punto di riferimento per l’architettura contemporanea del Nordest, e sulla scia del successo degli ultimi anni auspichiamo una forte partecipazione di opere nelle quali l’architettura sia protagonista e che raccontino la complessità del territorio delle tre regioni Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia – commenta l’architetta Elisa Rizzato del Comitato Organizzativo –. Il concorso continua a evolvere edizione dopo edizione aprendo nuovi spazi di attenzione e riflessione. Nel 2022, infatti, grande successo hanno ricevuto i progetti destinati alle opere pubbliche, come quello della Biblioteca Universitaria Mesiano – BUM a Trento di Weber+Winterle architetti che ha ottenuto il primo premio, seguito dalla menzione speciale per l’Architettura per la comunità alla Biblioteca Civica di Bressanone di Carlana Mezzalira Pentimalli, mentre la menzione speciale per l’Architettura dei luoghi del lavoro è andata a La fabbrica nella fabbrica di mzc+ di Giuseppe Cangialosi e Massimo Moretto.”
La cerimonia del PAO si terrà a dicembre a Palazzo Foscolo a Oderzo, dove nel 2025 sarà allestita una mostra delle opere segnalate e premiate. Al vincitore del primo premio verrà conferita, inoltre, un'opera d'arte contemporanea realizzata da un artista emergente del territorio del Triveneto.
L’invito è a candidarsi sul sito: www.concorsiawn.it/premio-architettura-oderzo-2024 entro il prossimo 28 ottobre alle ore 12.00.
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