24/10/2024 - Da oggi al 26 ottobre 2024 si terrà a Lecce la tredicesima edizione dell’evento Architects Meet, ideato e promosso dall’AIAC, Associazione Italiana di Architettura e Critica, in collaborazione con il Comune di Lecce, il Polo Biblio-Museale di Lecce, l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Lecce.
Interamente declinato sul tema “HyperRegionalism, materialità e immaterialità dell'Architettura”, l’appuntamento vuole concentrarsi su quella particolare e rilevante tendenza che a un’architettura senza anima, uguale in tutti i luoghi, cerca di contrapporre spazi radicati e riconoscibili. Opere in cui la materia gioca un ruolo di primo piano, recuperando alla costruzione frammenti il più possibile ampi e significativi delle preesistenze. Una nuova architettura che trae senso e valore dall’intreccio tra complessità delle stratificazioni, recupero dei materiali originali, ferma distanza dalle derive retoriche e vernacolari, grande attenzione e ai “flussi immateriali della contemporaneità”, a partire dalla consapevolezza che le nuove costruzioni devono rispettare standard elevati di comfort e di efficienza energetica.
“Il nostro obiettivo”, afferma Luigi Prestinenza Puglisi, saggista, critico e storico dell’architettura italiana, Presidente dell’Associazione Italiana di Architettura e Critica, “è esaminare, attraverso le opere di architettura recentemente progettate e realizzate in Italia, come in questi ultimi anni si stia profilando un modo di costruire in cui l’obiettivo è ottenere un nuovo equilibrio tra tecnologie diverse che vanno dalle più arcaiche alle più innovative, un HyperRegionalismo in cui si alternano, si contrappongono e si completano vecchie materialità e nuove immaterialità. HyperRegionalismo perché l’architettura oggi è attenta ai luoghi, al contesto e alla natura, cioè alla sua dimensione regionale. Ma al tempo stesso aspira a standard internazionali e a confrontarsi a tutto campo con le richieste della contemporaneità”.
“La scelta della Puglia e del Salento, portando la tredicesima edizione di Architects Meet a Lecce non è casuale”, prosegue Prestinenza Puglisi, “Lecce è una città bellissima e situata in una regione che sta investendo molto in architettura, con in atto interessanti esperienze e sperimentazioni”.
Architects Meet in Lecce toccherà diversi luoghi della cultura di Lecce come il Teatro Paisiello, la Biblioteca Bernardini - Convitto Palmieri e la Chiesa Santa Maria di Ogni Bene. A partecipare saranno centinaia di architetti, architette, studiosi e critici di architettura che arrivano a Lecce da tutta Italia e dall’estero per mostrare - in una maratona di interventi ogni giorno - il loro contributo al mondo costruito, condividendo visioni per il futuro della progettazione.
Venerdì 25 ottobre verrà conferito il Premio Internazionale Architects meet in Lecce al progettista portoghese di fama internazionale Manuel Aires Mateus.
Sabato 26 ottobre verranno conferiti i Premi Nazionali Architects meet in Lecce, a progettisti e progettiste che si sono distinti, all’interno dell’evento, per la propria architettura.
Oltre alle conferenze e al conferimento dei Premi, durante la tre giorni leccese saranno inaugurate due mostre:
- HyperRegionalism, presso la Chiesa Santa Maria di Ogni Bene, racconta, con l’esposizione di decine di book d’autore diversi, oltre 100 progetti e realizzazioni innovativi ad opera di Studi di architettura italiani, con l’allestimento curato da Riat Archidecor.
- Supermostra 24, presso la Biblioteca Bernardini - Convitto Palmieri, a cura di Ilaria Olivieri e Lpp, è un osservatorio e una mostra itinerante che, attraverso l’opera di 33 progettisti e progettiste, ha lo scopo di verificare quanto di interessante avviene, nel campo dell’architettura, nelle diverse aree regionali della penisola. In questa occasione verrà inaugurato per la prima volta il Sistema espositivo “STELO” del Polo Biblio-Museale di Lecce e Regione Puglia, progetto degli Architetti Federica Russo e Nicolò Lewanski di Valari Architecture, realizzato da Scaffsystem, vincitore dell'Avviso pubblico “Architetture sostenibili per i luoghi della cultura italiana” contributo Ministero della Cultura Direzione Generale Creatività Contemporanea.
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