Ilkka Salminen, Tatiana Bilbao, Max Dudler e Sou Fujimoto

Rivisitare e riprogettare gli edifici esistenti in un’ottica di sostenibilità e rispetto per l’ambiente e per l’uomo è una pratica sempre più rilevante, sia a livello nazionale che internazionale. La tendenza crescente è quella di dare "una seconda vita" non solo a edifici storici o centri antichi, ma anche a costruzioni moderne e aree urbane prive di particolare rilevanza artistica o storica. In questo contesto, il ruolo dell’architetto diventa cruciale, poiché il suo intervento può trasformare il patrimonio esistente, generando un impatto significativo sotto il profilo sociale, culturale, economico e ambientale. La conferenza si propone di offrire un momento di scambio e dialogo tra professionisti italiani e internazionali sul tema del recupero e riuso in architettura, grazie alle testimonianze di alcuni dei più rinomati studi a livello mondiale.

L’iniziativa, promossa dalla Casa dell’Architettura e dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia, è curata dall’architetta Arianna Callocchia con l’obiettivo di presentare l’approccio sostenibile di questi importanti progettisti internazionali sul tema del recupero e riuso nell'architettura contemporanea.

L’evento è organizzato con il patrocinio dell’Ambasciata di Finlandia in Italia e dell’Ambasciata del Messico in Italia, in collaborazione con ATL – The Association of Finnish Architects' Offices e con il supporto dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.