08/10/2024 - Pagine di Fotografia è il titolo della X edizione di Archivi Aperti (11-20 ottobre 2024), promossa da Rete Fotografia, appuntamento fondamentale nell’ambito della cultura fotografica, rivolto a un pubblico non solo specialistico.
La nuova edizione affronterà il complesso rapporto tra Fotografia ed Editoria, a partire dal convegno di apertura che si terrà venerdì 11 ottobre presso la Sala Marco Biagi di Regione Lombardia a Milano dalle ore 14.30 alle ore 17.
L’incontro inizia alle ore 14.30 con i saluti istituzionali di Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Fabrizio Trisoglio, Presidente di Rete Fotografia e Silvia Paoli Presidente Onorario di Rete Fotografia.
Alle ore 14.45 Mariateresa Cerretelli, moderatrice e Presidente GRIN Gruppo Redattori Iconografici Nazionale, introduce le due tavole rotonde in programma. La prima, dal titolo Editoria periodica e fotografia, si avvale della partecipazione di Federica Berzioli, editor de “Il Fotografo”, Renata Ferri, curatrice e caporedattore “Io Donna”, Gabriele Micalizzi, Fotografo collettivo Cesura e Maysa Moroni, Photo editor e responsabile copertine “Internazionale”. La seconda pone l’attenzione sul libro fotografico oggi e vede Maria Agostina Lavagnino, Responsabile dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) – Direzione Generale Cultura di Regione Lombardia, dialogare con Claudio Corrivetti, Casa editrice Postcart, Giulia Zorzi, Libreria MiCamera e i fotografi Marco Introini e Stefano Torrione.
Dal 12 al 20 ottobre si svolgeranno le visite alle collezioni degli Archivi partecipanti, guidate dai curatori e dai fotografi. Continua per il secondo anno la collaborazione di MuseoCity, che promuove l’evento attraverso i suoi canali e la rete di musei e archivi d’artista, nella logica di un maggiore dialogo tra le due realtà.
IL TEMA DELLA X EDIZIONE – PAGINE DI FOTOGRAFIA
I processi di selezione e di riflessione sul lavoro del fotografo, gli archivi sedimentati e in generale la diffusione della cultura fotografica passano attraverso l’articolato rapporto tra fotografia ed editoria.
Rete Fotografia intende continuare a porre l’attenzione sulla sorte degli archivi dei fotografi italiani. In parallelo alla conservazione dell’archivio del fotografo e del suo patrimonio documentale, la nuova edizione di Archivi Aperti pone quindi attenzione sull’importanza della biblioteca personale del professionista, costituita sia da edizioni del suo lavoro, sia dai volumi raccolti per cultura e formazione personale, così come le biblioteche specialistiche conservate nelle istituzioni, archivi pubblici e privati e nelle case editrici.
Nel corso del convegno iniziale e negli eventi della rassegna si evidenzierà inoltre l’edizione della fotografia in tutte le sue forme. Dai cataloghi fotografici e monografici dei grandi autori ai libri d’artista e alle riviste specializzate. Dalle monografie storiche e dagli house-organ aziendali, sino alle forme più popolari ma anche più diffuse come i fumetti e le cartoline, dietro alle quali spesso si celano fotografi ed editori di grande qualità.
10 EDIZIONI DI ARCHIVI APERTI
La manifestazione, nata nel 2016 con lo scopo di rendere il pubblico coinvolto più consapevole del patrimonio fotografico conservato negli archivi italiani e sensibile al valore storico e culturale della fotografia, è cresciuta considerevolmente negli ultimi anni, per numero di archivi partecipanti, pubblico e notorietà, grazie anche alla collaborazione di AFIP International e GRIN-Gruppo Redattori Iconografici Nazionale e, dal 2019, TAU Visual, soci di Rete Fotografia.
Le due prime edizioni nel 2016 hanno avuto la caratteristica di aprire per la prima volta archivi fotografici storici dei partecipanti, per lo più soci di RF, per mostrare la ricchezza e la vastità delle loro collezioni. Sono state occasioni preziose che hanno permesso di far conoscere lo straordinario patrimonio di fotografie che unisce testimonianze della nostra cultura e della nostra storia, ma anche dell’evoluzione del mezzo fotografico, dall’Ottocento ai giorni nostri.
A partire dall’edizione del 2017 “Archivi Aperti” ha sempre posto ampie riflessioni su tematiche di grande attualità nel mondo dell’immagine, affrontando alcune delle importanti trasformazioni in atto nel mondo della fotografia.
La manifestazione ha continuato a trasformarsi anni aprendo la partecipazione ad altre realtà grandi e piccole su tutto il territorio nazionale: delle vere e proprie scoperte arrivando a creare un sistema aperto di collegamenti e relazioni tra realtà pubbliche e private unite dal comune obiettivo di promozione, approfondimento e ricerca intorno all'ambito della fotografia.
I PARTECIPANTI DELLA X EDIZIONE
Partecipano alla X edizioni di Archivi Aperti 56 archivi fotografici in 30 città e comuni italiani distribuiti in 10 Regioni.
Molte le nuove adesioni, tra cui, il Museo del Cinema di Torino e del Complesso Museale Santa Maria della Scala a Siena, nuovi soci di Rete Fotografia. Tra i nuovi partecipanti citiamo ancora l’Archivio Gianni Berengo Gardin, Fondazione Corrente e l’Associazione Giancarlo Iliprandi a Milano, l’Archivio Storico Tim a Torino, L’Archivio di Stato di Siena, l’Archivio Carmelo Bene a Lecce, la Fondazione Giuseppe Di Vagno a Conversano e il Centro Studi Pino Tosca a Modugno.
La nuova edizione Archivi Aperti da Milano, dove è nata e dove vi sono la maggior parte dei suoi soci, si espande su tutto il territorio nazionale e crea percorsi cittadini e regionali facilmente fruibili dal pubblico nei 10 giorni di apertura. Da Trieste e Venezia a Cairo Montenotte (SV), da Torino fino in Calabria e in Puglia, dove grazie alla partecipazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia partecipano nove realtà che metteranno in risalto la ricchezza degli archivi fotografici della Regione.
Tutti gli appuntamenti della rassegna, la maggior parte in presenza, sono volutamente gratuiti. Viene richiesta la sola prenotazione.
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