How I write my stories_Image courtesy Reisinger Studio
08/11/2024 - Il Moco Museum di Amsterdam ospita fino al 7 luglio 2025 DREAMS, la mostra dell'artista digitale e designer argentino Andrés Reisinger.
DREAMS si compone di quattro interventi che accompagnano i visitatori in un mondo in cui paesaggi immaginari, installazioni fisiche e arte digitale si incontrano.
Al piano terra, A Dream occupa la Sala 1, dove Reisinger adotta un approccio surrealista e utilizza i media digitali per indagare la psiche interiore e catturare la creatività pura, invitando il pubblico a reinventare la realtà offrendo nuove prospettive e, talvolta, momenti di rivelazione.
Nella Sala 2, How I write my stories esplora le origini della creatività, presentando una narrazione video che rivela i processi nascosti dietro il lavoro dell'artista, mostrando come le idee di Reisinger prendono forma, si evolvono e si trasformano in creazioni finite, permettendo al pubblico di assistere alla complessità del suo percorso creativo.
Nel seminterrato, Take Over Elastic trasforma lo spazio in un regno esperienziale con monumentali strutture rosa che combinano forme biomorfe e tessuti. L'installazione incoraggia l'interazione, permettendo ai visitatori di muoversi nello spazio e influenzare l'ambiente circostante, enfatizzando la fluidità e la flessibilità delle forme.
Sempre nel seminterrato, Fly, infine, è un'installazione video ipnotica che raccoglie alcuni dei simboli più riconoscibili dell'opera di Reisinger, come la mela, l'orologio, i libri e la seduta Hortensia, raccontati in un unico viaggio visivo che narra il vocabolario artistico dell’artista.
Il colore rosa funge da elemento centrale e unificante dell'intera mostra: non solo definisce il paesaggio visivo, ma evoca anche una sensazione di calore e familiarità, coinvolge gli spettatori nell'universo artistico di Reisinger e favorisce una connessione emotiva che trascende lo spazio fisico. Utilizzando il rosa come tonalità dominante, Reisinger crea un'atmosfera giocosa e immersiva, invitando il pubblico a entrare più a fondo nelle installazioni e a cogliere le sfumature della sua visione creativa. Questa tonalità diventa un ponte tra i mondi digitale e fisico ed esalta la natura trasformativa della mostra.
«Presentare il mio lavoro al Moco Museum segna l'inizio di un nuovo entusiasmante capitolo di sperimentazione artistica. L'impegno del museo nel promuovere forme d’arte innovative e sperimentali offre una piattaforma unica per indagare le innumerevoli modalità in cui i mondi digitale e fisico possono coesistere e arricchirsi a vicenda. Si tratta di un'opportunità per continuare a superare i confini della creatività e proporre nuove prospettive che sfidano e ampliano la nostra comprensione dell'arte», spiega Reisinger.
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