07/11/2024 - Si ispira alle costruzioni del celebre architetto modernista Ieoh Ming Pei la nuova lampada senza fili Salvatori disegnata da Luca Nichetto. Espressione leggera di equilibrio, Teo unisce la delicatezza della carta alla bellezza della pietra naturale.
“Questo progetto ha richiesto un po' di tempo per raggiungere il risultato desiderato, il che è interessante perché l'ispirazione nasce da un gesto semplice: arrotolare un foglio di carta e inserirlo in una base di marmo.” afferma Luca Nichetto. “Il nostro obiettivo era progettare una lampada essenziale ed elegante, che trasmettesse una percezione di artigianalità di alto livello. Tuttavia, sviluppare la giusta fonte di illuminazione ha richiesto non poco tempo.”
Il progetto prende forma da una doppia base cilindrica in marmo - la prima ospita la base ricaricabile, la seconda accoglie la fonte luminosa LED dimmerabile - al cui interno si inserisce un foglio di carta A4 arrotolato che funge da corpo diffusore, emanando una luce morbida e soffusa.
Il risultato è una scultura che gioca con i riverberi e con gli antipodi della materia: la durezza e il carattere eterno della pietra da un lato, la leggerezza effimera della carta dall’altro.
Quest’anno, Teo viene presentata in tre nuove varianti di marmo, Bianco Carrara, Rosso Levanto e Verde Guatemala, accostate alla versione classica in carta bianca e ad una selezione di carte colorate. Il progetto, infatti, vuole essere un inno alla personalizzazione: l’utilizzo del classico foglio formato A4 offre la possibilità di sostituire il diffusore con qualsiasi espressione della propria creatività.
A rimarcare le infinite possibilità di personalizzazione, Salvatori presenta, inoltre, una limited edition di Teo impreziosita da due disegni inediti realizzati da Lucio Schiavon, celebre illustratore veneziano: “Sono partito dal gioco delle ombre cinesi per le carte della bellissima lampada Teo, disegnata per Salvatori dall’amico Luca Nichetto” afferma l’artista.
“La trasparenza si accende quando un segno nero con il suo peso perde la sua dimensione per diventare ombra leggera, attorcigliata in un cono di luce. La bellezza di vedere illuminato un mio disegno è una rivelazione: spesso come disegnatore non penso all’utilità delle mie creazioni al di fuori dell’essere appesi ad un muro, e invece in questo caso fanno parte di un bellissimo oggetto di design”.
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