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Manuel Scano Larrazàbal, Senza titolo, 2024, inchiostro su carta, 400 x 300 cm (dettaglio). Dalla mostra Carta Rampante e Attrezzo Disegnante
27/11/2024 - La quarta edizione di Milano Drawing Week prosegue, fino a domenica 1° dicembre rendendo protagoniste le opere su carta in una serie di mostre nei musei e nelle gallerie della rete urbana milanese.
L'evento è un percorso in 13 tappe dedicato al disegno, tra artisti contemporanei e maestri del secolo scorso.
La Milano Drawing Week è l'appuntamento annuale realizzato in collaborazione e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Il progetto prende forma in una costellazione di mostre diffuse sul territorio milanese, che presenta l’opera di artisti storicizzati, attivi sulla scena attuale o emergenti, con l’obiettivo di valorizzare la produzione su carta e promuovere la sua conoscenza presso un pubblico sempre più ampio.
La formula del progetto prevede che la Collezione Ramo si apra alla città, mettendo a disposizione di istituzioni culturali e gallerie una selezione di opere su carta di artisti italiani del XX secolo. Artisti di origini e generazioni diverse, attivi nell’ambito del disegno, sono invitati a scegliere un lavoro da questo nucleo proveniente dalla Collezione Ramo, da porre in dialogo con la propria ricerca all’interno di uno dei 13 spazi coinvolti.
L’obiettivo è quello di far dialogare il grande patrimonio storico artistico custodito dalla Collezione con le istanze che nutrono le ricerche attuali, offrendo al pubblico anche l’occasione per approfondire un mezzo poco visibile che accomuna i creativi di ogni disciplina, capace di parlare con immediatezza a tutto il pubblico.
Il percorso della Milano Drawing Week 2024 coinvolge 3 istituzioni civiche quali il Castello Sforzesco e, per la prima volta, la Cittadella degli Archivi del Comune di Milano e Casa degli Artisti, cui si aggiungono 10 gallerie d’arte milanesi e non: Ciaccia Levi, kaufmann repetto, Loom Gallery, Monica De Cardenas, Nashira Gallery, Settantaventidue, Spazio Lima, Vistamare, con la speciale partecipazione di APALAZZOGALLERY da Brescia ed Ex Elettrofonica da Roma, due gallerie che per la prima volta partecipano trovando ospitalità in città.
Il progetto, interamente ideato e organizzato da Collezione Ramo, include poi la grande mostra brasiliana dall’archivio di Paulo Bruscky che per la prima volta coinvolge nella Milano Drawing Week un curatore internazionale, Jacopo Crivelli Visconti, la personale di Manuel Scano Larrazàbal, la prima prodotta da Collezione Ramo per l’occasione e, nell’ambito della mostra Alberto Martini e la danza macabra, curata e prodotta dal Gabinetto dei Disegni nelle Salette della Grafica del Castello Sforzesco, sarà allestito il focus dedicato al dialogo tra le chine macabre di Alberto Martini (Oderzo, 1876 – Milano, 1954) e Vincenzo Agnetti (Milano 1926 – 1980).
Un palinsesto di eventi collaterali, distribuiti lungo tutta la durata della manifestazione, da sabato 23 novembre a domenica 1° dicembre, arricchisce il programma includendo incontri aperti al pubblico con curatori di rilievo internazionale e laboratori con artisti e docenti, che esplorano le infinite potenzialità dell’opera su carta.
Torna per il secondo anno anche il Premio Milano Drawing Week, tra i pochissimi riconoscimenti dedicati al disegno in Italia, assegnato a uno degli artisti contemporanei partecipanti. Il Premio, sostenuto interamente da Gruppo Censeo, consiste in un riconoscimento in denaro pari a €3.000 come incentivo per la continuità nella produzione su carta. Il vincitore della precedente edizione è l’artista Umberto Chiodi, con l’opera Bestiario (2023).
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La Milano Drawing Week presenta l’opera degli artisti Alexandra Barth (Malacky, Slovakia, 1989), Monia Ben Hamouda (Milano, 1991), Sergio Breviario (Bergamo, 1974), Corydon Cowansage (Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti, 1985), Giulia Dall’Olio (Bologna, 1983), Leonardo Devito (Firenze, 1997), Tom Friedman (Louis Park, Minnesota, Stati Uniti, 1953), Alex Katz (Brooklyn, New York, Stati Uniti, 1927), Marco Paleari (Desio, 1998), Nathlie Provosty (Cincinnati, Ohio, Stati Uniti, 1981) in dialogo con quelle di grandi maestri del secolo scorso quali: Enrico Baj (Milano, 1924 – Vergiate, 2003), Irma Blank (Celle, Germania, 1934 - Milano, 2023), Alberto Burri (Città di Castello, 1915 - Nizza, Francia, 1995), Domenico Gnoli (Roma, 1933 - New York, New York, Stati Uniti, 1970), Piero Manzoni (Soncino, 1933 - Milano 1963), Fausto Melotti (Rovereto, 1901 - Milano, 1986), Mario Merz (Milano, 1925 - Torino, 2003), Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), Carol Rama (Torino, 1918 - Torino, 2015), Emilio Scanavino (Genova, 1922 - Milano, 1986), in un percorso espositivo orientato a portare nuova luce sul mezzo espressivo del disegno.
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Scheda evento: |
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Diego Barboza, Arte como gente ente como arte, 35.5 x 32.2 cm Dall'Archivio Paulo Bruscky Corydon Cowansage, Blue, Red, Pink, 2024, acrilico su carta, Courtesy l’artista e kaufmann repetto Milano/New York, Foto di Olivia Divecchia Irma Blank, Ur-schrift ovvero Avant-testo, 2000-2001, penna su carta, 25 x 17.6 cm. Courtesy Collezione Ramo, Milano
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