Ph. Hufton+Crow
03/12/2024 - Meno traffico, minori tempi di percorrenza e migliore qualità della vita per la popolazione di Riyadh con la nuova rete metropolitana inaugurata lo scorso 1° dicembre. Con i suoi 176 Km, su sei linee e 85 stazioni, la rete di Riyadh è il sistema di trasporto senza conducente più esteso al mondo e collega quartieri chiave, centri commerciali e monumenti culturali nella capitale dell'Arabia Saudita. Interscambio chiave è la Stazione di King Abdullah Financial District (KAFD), firmata Zaha Hadid Architects e composta da un reticolo tridimensionale di onde sinusoidali opposte.
Con una capacità di 3,6 milioni di passeggeri al giorno, la rete ridurrà il numero di viaggi in auto in tutta la città e incoraggerà modalità di trasporto sostenibili.
La stazione metro di King Abdullah Financial District
Interscambio per la linea 1, la stazione collega il capolinea KAFD con l'aeroporto internazionale King Khalid sulla linea 4, e fornisce accesso al ponte sospeso per la monorotaia locale KAFD.
Le sei banchine ferroviarie della stazione sono disposte su quattro livelli e collegate ai servizi di autobus e ai parcheggi di interscambio, creando un essenziale snodo di trasporto multimodale per la città e nuove piazze pubbliche interne ed esterne per il distretto finanziario.
Contribuendo all'identità del nuovo sistema metropolitano di Riyadh, il design della stazione metro KAFD dà priorità alla connettività, collocando la stazione al centro di una rete di percorsi, ponti sospesi e linee della metropolitana previsti dal piano generale KAFD. Il traffico ferroviario, automobilistico e pedonale previsto per la stazione è stato modellato, mappato e strutturato per ottimizzare la circolazione interna ed evitare la congestione.
La configurazione risultante è un reticolo di onde sinusoidali opposte, generate dalla ripetizione e dalla variazione di frequenza dei flussi di traffico giornalieri della stazione, che fungono da spina dorsale per la circolazione dell'edificio, un insieme di elementi altamente correlati attraverso ripetizione, simmetria e scala.
Le onde si estendono all'involucro della stazione con pannelli di cemento ad altissime prestazioni, traducendo all'esterno il concept architettonico. Il pattern della facciata riduce il guadagno solare con perforazioni geometriche che reinterpretano l'architettura vernacolare della regione.
La composizione della facciata rievoca i modelli generati dai venti del deserto nella sabbia, dove frequenze multiple e riverbero generano una complessa ripetizione di pattern, tipica del mondo naturale.
Durante lo sviluppo del progetto, ZHA ha costantemente ottimizzato il design per aumentare l'efficienza strutturale e le prestazioni ambientali, semplificando al contempo il processo di costruzione senza compromettere la qualità spaziale. La struttura autoportante dell'involucro esterno si integra perfettamente con la struttura interna della stazione che supporta le banchine dei treni e i viadotti.
La stazione unisce caratteristiche di design passive a un sistema di raffreddamento ad alta efficienza alimentato da fonti rinnovabili, offrendo un comfort ottimale con una richiesta energetica minima. Si adatta automaticamente ai diversi flussi di passeggeri durante il giorno, mentre i pannelli delle porte scorrevoli su ogni piattaforma trattengono l'aria fresca all'interno della stazione.
La stazione KAFD ha ottenuto la certificazione Leadership in Energy and Environmental Design (LEED) Gold dall'US Green Building Council. Il progetto si estende oltre la semplice tipologia di stazione per sottolineare l'importanza dell'edificio come spazio pubblico dinamico e multifunzionale, nuovo polo per la città.
|