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12/12/2024 - Lo studio internazionale di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati ha completato la costruzione di Quisimangia, la nuova mensa aziendale dell’azienda Mutti.
La mensa, che di notte funzionerà come ristorante, si trova a Montechiarugolo (Parma), nel cuore della Food Valley italiana. La struttura è stata realizzata scavando una sezione del terreno del sito ed elevandola al di sopra del livello del suolo per integrare lo spazio con l'ambiente naturale circostante.
Questo progetto segna la continuazione della collaborazione tra CRA e Mutti, iniziata con il Mutti Factory, masterplan per un nuovo stabilimento e sito produttivo, e seguita da “The Greenary”, una residenza privata fra gli edifici più premiati dello studio.
Il nuovo progetto prevede una sala da pranzo coronata da un tetto verde realizzato con terra compattata proveniente direttamente dal sito. I commensali, seduti in una struttura di vetro incassata, sono completamente immersi nella vegetazione circostante, mangiando allo stesso livello del prato esterno. Il design evoca l'immagine di una zolla di terra sollevata dal terreno. La terra è sollevata fino a 5 metri dal suolo, coprendo un'area interna di quasi 500 metri quadrati per una superficie totale di 1.200 metri quadrati.
Quisimangia sarà gestito da ViCook, la società di catering dei fratelli Chicco e Bobo Cerea, famosi per i loro ristoranti stellati Da Vittorio a Bergamo, St. Moritz e Shanghai. Sarà aperta sia ai dipendenti della Mutti che, in un prossimo futuro, al pubblico. Accanto alla nuova sala da pranzo, una vecchia osteria visibile dalla strada è stata ristrutturata per fungere da cucina della mensa. La mensa sarà uno spazio aperto dove le persone potranno incontrarsi in un ambiente amichevole.
Il giardino esterno, di 1,1 ettari, progettato dal pluripremiato architetto paesaggista italiano Paolo Pejrone, mostra la ricchezza della regione locale.
Il progetto reinterpreta il concetto francese del 18° secolo di “ha-ha”, che significa sorprendere l'osservatore creando una barriera verticale e conservando una vista ininterrotta del paesaggio dall'altro lato, consentendo agli ospiti di immergersi nella natura.
“Questo progetto illustra la nostra ricerca per fondere il naturale con l'artificiale”, afferma Carlo Ratti, socio fondatore di CRA, professore al MIT e curatore della Biennale Architettura 2025. “Questa zolla di terra che emerge dal suolo crea un dialogo costante con la natura. Invece di un 'déjeuner sur l'herbe' potremmo chiamarlo un 'déjeuner sous l'herbe', un pranzo sotto l'erba”.
“Siamo lieti di continuare la nostra collaborazione con il CRA per dare vita a questo progetto visionario. La mensa Mutti è molto più di una sala da pranzo; è la migliore espressione del nostro impegno per la qualità e la sostenibilità”, afferma Francesco Mutti, CEO di Mutti. “Integrando la bellezza naturale dei nostri dintorni con un design all'avanguardia, offriamo un ambiente in cui i nostri dipendenti possono entrare in contatto con la terra e tra di loro in modo significativo”.
I principi della circolarità sono evidenti in tutto il progetto dell'edificio.
La mensa presenta anche un pavimento unico realizzato con bucce di pomodoro, prodotto della linea di produzione di Mutti. Si stima che per creare questo pavimento siano state utilizzate più di 3 tonnellate di materiale di scarto. La struttura è dotata di tecnologie avanzate di controllo ambientale per ridurre al minimo il consumo energetico.
I progetti di CRA enfatizzano il rapporto tra naturale e artificiale, spingendo i confini dei materiali da costruzione innovativi. Durante la Milano Design Week 2019, l'installazione “Circular Garden” ha esplorato il potenziale architettonico del micelio delle radici fungine. Nel 2024, “sunRice” ha sperimentato il riso come materiale adattabile. Nel 2020, CRA, in collaborazione con Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, ha sviluppato il “Padiglione Italia” per l'Expo 2020 di Dubai, un laboratorio vivente per promuovere la circolarità in architettura, incorporando nella struttura fondi di caffè, plastica riciclata e alghe. Il lavoro di CRA su “The Greenary” e la collaborazione con BIG per il grattacielo “CapitaSpring” a Singapore, che comprende giardini pubblici interni, esemplificano il loro approccio all'integrazione della natura negli spazi artificiali.
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