13/12/2024 - Gli apparecchi luminosi Platek scelti per l’hotel Interno Marche, edificio tardo Liberty incastonato tra i monti Sibillini e le coste del Conero. DOT e Shield di Jan Van Lierde, Chiodino dello studio DaBù e le Mini Corniche del team R&D Platek abbelliscono e valorizzano il parco dell’hotel, mentre Dot illumina gli spazi interni.
L’hotel Interno Marche sorge a Tolentino, all’interno dell’opificio che ospitò per sessant’anni l’azienda Nazareno Gabrielli diventando nel 1962 la sede di Poltrona Frau e l’abitazione dell’imprenditore e mecenate Franco Moschini: fondatore dell’attuale Poltrona Frau, imprenditore che ha contribuito alla diffusione del Made in Italy nel mondo attraverso marchi come Cassina, Cappellini, Zanotta e la Gebrüder Thonet Vienna, di cui è Presidente.
3.600 m2 dedicati alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti: 25 camere, diverse tra loro, ispirate allo stile e l’opera di altrettanti leggendari progettisti, cui si aggiungono 5 suite intitolate ai movimenti stilistici che hanno attraversato l’ultimo secolo.
A seguito di un accurato lavoro di recupero e trasformazione, la struttura si propone come una casa-museo e un destination hotel in cui è possibile viaggiare tra stilemi e pezzi iconici che hanno fatto la storia dell'interior di un secolo.
Il progetto è stato realizzato da ORAstudio, lo studio di architettura e ingegneria fondato da Cristiana Antonini, Claudio Tombolini, Michele Bonfigli e Federico Pisani alla guida di un team di professionisti dalle competenze multidisciplinari che gestisce compiutamente i processi progettuali e costruttivi degli incarichi a cui lavora.
La progettazione impiantistica ed illuminotecnica è stata realizzata dal Lighting Designer Fabrizio Mancini mentre il Landscape Design è stato curato da Luigina Giordani.
In particolare per l’illuminazione dell’esterno è stato utilizzato un mix di apparecchi luminosi Platek in grado di soddisfare obiettivi diversi come quello di valorizzare l’ambiente, di abbellire o arredare gli spazi e altri ancora garantire fruibilità e sicurezza anche nelle ore serali.
Da un lato, quindi, si è pensato ad una illuminazione principale di servizio, funzionale mentre dall’altro ad una illuminazione con tratti più creativi, dando vita a scenografie pensate per valorizzare il giardino.
Fabrizio Mancini sceglie per le fioriere DOT picchetto utilizzato anche per gli interni – spazi polifunzionali, area cafè e hall – per il giardino della depandance e per quello del parcheggio Chiodino picchetto e Shield per illuminare le piante, mentre le Mini Corniche illuminano i totem informativi del giardino.
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