Dimensione testo |
|
Viale Mattioli_©Citta` di Torino redazione web
29/01/2025 - A pochi mesi dall’avvio del cantiere, è stato riaperto al pubblico un mese fa il primo tratto del Parco del Valentino rinnovato su progetto di LAND, la società internazionale di consulenza paesaggistica guidata da Andreas Kipar.
L’apertura del tratto di viale Mattioli che collega il Castello del Valentino alla Promotrice delle Belle Arti segna una tappa fondamentale del lungo percorso di collaborazione tra la Città di Torino e LAND, dando forma tangibile al “progetto di restauro ecologico, urbano e architettonico” – come definito da Andreas Kipar – del parco avviato lo scorso marzo.
"Ogni nostro progetto nasce da una storia, e oggi raccogliamo i frutti del nostro impegno al servizio della città e delle sue istituzioni” ha dichiarato l’architetto Kipar. “Se 25 anni fa riqualificavamo i brownfield, oggi rigeneriamo i gioielli della città. Rompere l'asfalto vuol dire restaurare il nostro rapporto con la terra anche nei parchi storici. Le pavimentazioni drenanti e gli alberi incarnano l'esigenza etica di riportare la natura in città, che si unisce a un aspetto estetico nel vivere quotidianamente la bellezza di questa natura. Torino è in cammino per diventare una nature-positive city e siamo lieti di contribuire a questo percorso".
La ricetta per il nuovo Parco del Valentino prevede, su un’area complessiva di circa 20 ettari, la rimozione di 65.000 metri quadrati di asfalto, che sarà sostituito da 36.000 metri quadrati di pavimentazioni drenanti e da oltre 20.000 metri quadrati di nuova superficie a prato. Verranno inoltre piantati 555 nuovi alberi e la larghezza dei viali principali verrà ridotta da 16-20 metri a 9 metri.
Con il primo lotto sono stati rimossi 9.000 metri quadrati di asfalto, che ha lasciato spazio a circa 7.200 metri quadrati di pavimentazione drenante e a 4.500 metri quadrati di nuovi prati. Intorno ai circa 540 metri del percorso lungo viale Mattioli sono stati messi a dimora 122 alberi e oltre 600 arbusti. L’intervento ha permesso anche la rifunzionalizzazione della fontana Mattioli e l’inserimento di una ztl all’intersezione con corso Massimo d’Azeglio, contribuendo a restituire il parco alle persone a discapito delle automobili.
La massimizzazione della permeabilità del suolo garantirà ai cittadini spazi sicuri, accessibili e funzionali, preservando la storicità del luogo e potenziandone la struttura paesaggistica in un’ottica di resilienza climatica. Grazie all’abbattimento delle barriere fisiche esistenti, il parco potrà dialogare con la nuova biblioteca civica di Torino Esposizioni e offrirà a residenti e visitatori diversi ambienti che favoriranno le occasioni di socialità e arricchimento culturale.
La riqualificazione del Parco del Valentino, concepito come tassello di congiunzione tra il tessuto urbano e la grandiosità del Po, rimanda al progetto comunale di rilancio – anche in termini di navigabilità – del fiume, simbolo della natura che entra in città come motore di rinascita socioeconomica e autentica infrastruttura in connubio con il verde cittadino.
Al progetto di fattibilità tecnico-economica, presentato nel novembre 2022 dal team composto anche da TRA Architetti, ICIS, RECCHI Engineering, BMS e GAe Egineering, ha fatto seguito la redazione del progetto esecutivo che vede coinvolti nei lavori Consorzio Stabile A.L.P.I., MTA Associati e AG&P Greenscape.
Interamente finanziato dalla Città di Torino con fondi PNRR per un valore di 13 milioni di euro, il cantiere è gestito in partnership con RECCHI Engineering, GAe Engineering per la sicurezza e TRA Architetti per la direzione lavori artistica, con SCR Piemonte stazione appaltante. È prevista l’apertura dei lotti in diverse fasi anche nel corso del prossimo anno.
Il completamento dei lavori è previsto entro la metà del 2026, in linea con l'agenda definita dal Comune per rendere Torino una città a effetto climatico zero entro il 2030.
|
Render Medaglie d'Oro ©LAND Render_Viale Mattioli ©LAND Render viale Virgilio ©LAND Masterplan Parco del Valentino ©LAND Render Roseto ©LAND Andreas Kipar, Stefano Lo Russo and Francesco Tresso_©Citta` di Torino redazione web Inaugurazione ©Citta` di Torino redazione web
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|