27/01/2025 - L'ex Consorzio Agrario di Milano, un edificio simbolo dell'industria degli anni '40 in via Ripamonti, rinasce come una vivace residenza per studenti grazie al progetto di adaptive reuse firmato Park Associati. In un dialogo armonioso tra passato e futuro, il complesso accoglie oltre 700 studenti, ridefinendo lo student housing come esperienza comunitaria e culturale.
L’intervento di Park Associati si distingue per l’equilibrio tra il rispetto per l’eredità industriale e un approccio contemporaneo. L’edificio storico mantiene il suo carattere originale con intonaco grigio e pietra arenaria, mentre un’aggiunta moderna sospesa sopra la facciata storica introduce leggerezza e trasparenza. Un secondo corpo, completamente nuovo, contribuisce al dialogo architettonico con un mix di vetro e metallo.
Il cuore del progetto è il cortile centrale, un soggiorno all’aperto per gli studenti, dove spazi verdi per il relax si alternano a zone per lo sport e l’interazione sociale. “Volevamo creare un luogo in cui studio e connessione spontanea si intrecciassero in modo fluido,” spiega Filippo Pagliani, socio fondatore di Park Associati.
Al piano terra, spazi condivisi arredati con legno e colori vivaci creano un’atmosfera calda e accogliente, mentre il livello interrato ospita un cinema, sale musica e altre aree per attività collettive. Le residenze, progettate con attenzione ai vincoli strutturali, propongono una gamma di soluzioni abitative: da stanze singole a duplex innovativi, fino ad appartamenti a cluster che bilanciano privacy e socialità.
Tra le sorprese progettuali, spiccano le terrazze panoramiche e un campo da basket sul quarto piano del nuovo edificio, che celebra la vita comunitaria e l’interazione.
“Non abbiamo solo trasformato un edificio, ma abbiamo creato una nuova centralità urbana per studenti e cittadini,” conclude Michele Rossi, cofondatore di Park Associati. “È un progetto che rispetta la memoria storica di Milano, aprendola al futuro con nuovi modi di abitare e apprendere.”
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