Valtorta residential Complex in Milan - CZA Cino Zucchi Architetti Ph © Filippo Poli
08/01/2025 - Mentre molti Paesi europei riconoscono all'architettura un ruolo chiave nelle strategie territoriali, l'Italia attende ancora un intervento legislativo equivalente. Da oltre un anno, l’Istituto Nazionale di Architettura (IN/Arch), insieme a esponenti europei, sostiene lo sviluppo del “Codice europeo della progettazione teso alla qualità degli ambienti di vita”.
In questo contesto, l’iniziativa del Senatore Nicola Irto, primo firmatario di un disegno di legge attualmente in discussione al Senato, rappresenta un’opportunità cruciale. Il testo mira a promuovere la qualità architettonica e a regolamentare i processi di progettazione, delineando un approccio innovativo per la salvaguardia e la valorizzazione dell’architettura in Italia. La proposta legislativa potrebbe dare vita a nuovi paradigmi culturali e normativi, con particolare attenzione all’abitare e alla gestione delle opere pubbliche.
Alcune esperienze regionali, come la Legge per la Promozione della qualità dell'Architettura adottata dalla Regione Campania, dimostrano che un cambiamento è possibile. Tali iniziative locali potrebbero fungere da esempio per sollecitare un’azione legislativa nazionale e riaprire un dibattito pubblico sull’importanza dell’architettura nella vita quotidiana.
Tra i temi al centro del disegno di legge figura la necessità di rivedere il rapporto critico con l’attuale Codice dei Contratti, che ha ridimensionato il ruolo del progetto e delle procedure concorsuali. Una legge per l’architettura potrebbe inoltre intrecciarsi con quelle legate alla rigenerazione urbana e ambientale, affrontando questioni tangibili e intangibili per migliorare la qualità della vita.
IN/Arch si impegna a sostenere questo percorso attraverso un lavoro sinergico con le istituzioni e le comunità, promuovendo una visione condivisa e innovativa. Prova di ciò sono i recenti incontri pubblici organizzati in diverse regioni italiane: il 10 dicembre a Pordenone (Palazzo Klefisch), il 13 dicembre a Latina (Palazzo Cambellotti) e il 18 dicembre a Napoli (Dipartimento di Architettura DiArc). Questi appuntamenti, realizzati con il supporto delle Amministrazioni locali, degli Ordini degli Architetti, dell’ANCE e dell’INU, segnano l’inizio di un dialogo politico e istituzionale.
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