Ph. © Mark Seelen
20/01/2025 - Immersa nel paesaggio collinare e boschivo di Carimate, in Lombardia, B Residence è un esempio di architettura che si integra con il contesto naturale. Il progetto, curato dallo studio belga Vincent Van Duysen Architects (VVDA), si sviluppa su un terreno in pendenza e incarna la ricerca di essenzialità. La villa bilancia proporzioni monumentali e intimità domestica, offrendo un’esperienza abitativa che celebra luce, aria e materiali naturali in perfetta armonia con l’ambiente.
La residenza si articola su due facciate dalle caratteristiche distinte. Il lato nord presenta volumi in mattoni intonacati, con finestre poste al di sotto della linea degli spioventi, creando un profilo orizzontale e discreto. Al contrario, il lato sud si apre verso l’esterno con ampie altezze, terrazze in mattoni di terracotta nera e profondi tetti a sbalzo che offrono ombra e protezione.
L’interazione tra edificio e natura è uno dei principi cardine del progetto. La configurazione del terreno, caratterizzata da una morfologia collinare e boscosa, ha ispirato un linguaggio architettonico che unisce linee orizzontali e verticali. Le terrazze e gli aggetti del tetto, ad esempio, sottolineano l’orizzontalità della struttura, mantenendo un equilibrio visivo con l’ambiente naturale.
Una delle scelte progettuali più distintive è stata quella di eliminare elementi superflui, concentrandosi su linee pulite e materiali tattili. Il piano interrato, sollevato rispetto al terreno, funge da basamento per la parte superiore dell’edificio, contribuendo a creare terrazze che favoriscono la connessione tra interno ed esterno.
Gli spazi interni riflettono un concetto di apertura e fluidità. Le tradizionali suddivisioni tra ambienti sono state ridotte al minimo, favorendo volumi continui che permettono alla luce e all’aria di permeare ogni spazio. L’architettura diventa così un elemento che accompagna il vivere quotidiano, senza imporre confini rigidi.
Gli arredi, progettati su misura, sono integrati nella struttura stessa. Realizzati con materiali naturali come il legno massello, si inseriscono con discrezione negli ambienti, enfatizzando il legame tra architettura e paesaggio. Nel soggiorno, ad esempio, blocchi in legno naturale assumono una funzione sia estetica che pratica, contribuendo all’armonia complessiva dello spazio.
All’esterno, le pareti della casa si comportano come schermi, emergendo direttamente dal terreno. Le ampie finestre, disposte in una fascia continua sotto gli spioventi, sono protette dagli aggetti del tetto, che aggiungono un ulteriore livello di dettaglio al progetto, coniugando funzionalità e coerenza estetica.
Con B Residence, Vincent Van Duysen propone una visione dell’architettura come equilibrio tra forma, funzione e contesto. Ogni scelta progettuale – dalle proporzioni dei volumi ai materiali impiegati – contribuisce a creare uno spazio che dialoga in modo rispettoso e armonico con il suo ambiente naturale.
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