09/01/2025 - La ristrutturazione di Casa Buonarroti, firmata da Maria Adele Savioli, segna la rinascita di un gioiello storico: un appartamento in un edificio di fine Ottocento a Roma.
Il progetto ridisegna la pianta quadrata dell’appartamento di 85 mq, mettendo in risalto le generose altezze e volumetrie. Gli spazi sono stati riorganizzati con una visione contemporanea e funzionale, mantenendo intatta l’essenza storica che caratterizza l’abitazione.
Le ampie finestre, affacciate su un cortile interno, sono state il fulcro dell’intervento progettuale, guidando l’apertura degli spazi e favorendo una circolarità dinamica. La luce naturale attraversa gli ambienti, mettendo in risalto il connubio tra tradizione e modernità che caratterizza l’intero appartamento.
L’ingresso, integrato nella cucina grazie a un’armadiatura su misura, dà il benvenuto con discrezione e continuità stilistica.
La zona living-pranzo, connessa da un ampio portale in ferro – elemento distintivo del progetto – sostituisce una parete preesistente, garantendo fluidità e luminosità tra gli ambienti.
Un secondo volume, progettato per i servizi, funge da divisorio tra lo studio e la camera padronale, organizzando gli spazi con razionalità e assicurando un’elevata privacy, senza sacrificare il generale l’equilibrio estetico.
Nello studio, una scala in rovere con funzione contenitiva conduce a una zona soppalcata, un rifugio intimo per momenti di lettura e relax. Le pitture originali, meticolosamente recuperate, rievocano l’anima storica della residenza, stabilendo un dialogo poetico con gli interventi contemporanei.
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