Ph. Helenio Barbetta
07/01/2025 - Volumi bianchi, semplici, stereometrici che riprendono l'archetipo della casa disegnata da un bambino: è la casa-atelier dell'artista e designer Marcantonio Raimondi Malerba immersa tra alberi, colline e campi agricoli del paesaggio naturale di Cesena. Lo studio progettista Piraccini + Potente Architettura ha interpretato la visione del committente traducendo in architettura il suo amore per la natura e la sua spiccata ironia.
La casa di Marcantonio, fin dal primo disegno sul foglio bianco, è stata progettata attraverso un filo narrativo comune, una affinità elettiva che ha portato alla definizione di un progetto che parla la medesima lingua del committente.
Il riferimento morfologico utilizzato è quello della casa rurale di tipo forlivese, storicamente diffusa nel territorio: si tratta di un edificio a due piani di forma regolare con copertura a due falde.
Nel progetto, la morfologia della casa rurale viene reinterpretata attraverso una lettura contemporanea delle forme: un insieme di volumi lineari di colore bianco uniforme, che si inseriscono all’interno di un contesto paesaggistico naturale.
Un volume in acciaio e vetro consente l'accesso all’accesso all’edificio, richiamando i giardini di inverno delle ville di delizia agresti. La struttura collega da un lato il volume dell’abitazione, dall’altro lo spazio dello studio. Un quarto volume, ad uso di servizio, è collocato a ridosso della piscina.
L’edificio è stato progettato con struttura interamente in legno, con isolanti e materiali di origine minerale e biologica.
L'estetica sobria dell'architettura fa da tela bianca a pezzi d'arredo audaci, piccoli oggetti ecclettici e inconsueti dettagli di design, molti dei quali disegnati dallo stesso Marcantonio. Dal divano composto da soli cuscini oversize a lampade a forma di fungo, fino a poltrone-gorilla, ogni arredo contribuisce a creare un'atmosfera fiabesca e onirica in sintonia con la natura.
Un'architettura bio-climatica
In linea con l'etica di progettazione e ricerca dello studio di architettura, sono state utilizzate strategie di architettura bio-climatica: sia attraverso lo sfruttamento della ventilazione naturale, sia favorendo la radiazione solare in inverno e l’ombreggiamento nei mesi estivi.
Al centro dei due corpi principali, l’edificio in acciaio e vetro, svolge la funzione di serra solare: tale elemento ha la capacità di captare la radiazione solare riscaldando naturalmente gli ambiente interni. un sistema di ombreggiamento retrattile ne interrompe la funzionalità nei mesi estivi, in modo da evitare il surriscaldamento.
L’edificio avrà zero emissioni in atmosfera, non essendo allacciato alla rete gas e non utilizzando fonti energetiche provenienti da combustione.
Tale approccio si inserisce nella necessità di esaltazione della natura che caratterizza le opere di Marcantonio, con l’obiettivo che l’architettura della propria abitazione rifletta, oltre alla sensibilità e allo stile del progettista, anche quel fantastico mondo interiore del committente che traspare così chiaramente da ogni sua opera.
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