25/02/2025 - Con la fine dei lavori prevista per dicembre 2025, il progetto Syre procede a ritmo serrato, segnando una tappa fondamentale nella trasformazione del quartiere San Siro. Mentre i lavori avanzano secondo il cronoprogramma, l’interesse per il nuovo polo residenziale firmato dallo studio Marco Piva cresce costantemente: ad oggi, oltre il 70% delle unità abitative sono già state vendute.
Caratterizzato da forme organiche e un rapporto fluido tra interno ed esterno, Syre si compone di un complesso residenziale libero e di un edificio destinato all’edilizia residenziale sociale (ERS). Quest’ultimo, sviluppato tra i 6 e i 9 piani, ospiterà 142 appartamenti con una volumetria più lineare, studiata per inserirsi armonicamente nel contesto urbano e ricostruire la cortina edilizia su via Capecelatro.
Un edificio di 8 piani fuori terra creerà continuità architettonica con il fronte esistente su Via dei Rospigliosi, mentre su Largo Pessano, una torre di 22 piani si ergerà come un organismo vegetale, diventando il punto di riferimento visivo dell’intero complesso.
Syre si propone come il cuore verde pulsante della città, un luogo in cui la casa non è solo un rifugio, ma un ambiente pensato per una socialità urbana innovativa. Il progetto mira a un equilibrio tra costruito e natura, con spazi verdi pubblici e privati che contribuiscono alla vivibilità e alla sostenibilità dell’area.
L’attenzione all’efficienza energetica è un elemento chiave: le strutture e i materiali sono stati scelti per ridurre i consumi, mentre le coperture fotovoltaiche permettono la produzione di energia in loco.
Ad oggi, l’interesse per Syre è altissimo: oltre il 70% delle unità disponibili sono già state acquistate, con i bilocali e gli attici della torre residenziale completamente sold out. Parallelamente, i lavori in cantiere procedono nel rispetto delle tempistiche, con la conclusione prevista per dicembre 2025 e la consegna degli appartamenti nei primi mesi del 2026.
Uno degli elementi distintivi di Syre è la sua integrazione con la natura. Il progetto preserva tre platani monumentali di 30 metri e arricchisce l’area con 111 nuovi alberi (tigli, querce, magnolie, liquidambar, frassini, ecc.), oltre a siepi, arbusti e piante acquatiche che circondano lo specchio d’acqua ai piedi della torre. Il risultato è un parco di 15.000 mq che non solo offre uno spazio verde attrezzato per i residenti, ma contribuisce anche a ridurre le temperature estive e migliorare la qualità dell’aria, con un bilancio ambientale stimato in 14 tonnellate di CO2 assorbite e oltre 9 tonnellate di ossigeno prodotte ogni anno.
Syre si inserisce in un piano di rigenerazione urbana che valorizza un’area abbandonata, restituendola alla città con un assetto più sostenibile e vivibile. Un doppio filare di alberi lungo Via dei Rospigliosi darà vita a un ampio viale ombreggiato, enfatizzando il ruolo del verde come elemento di connessione e continuità.
Infine, il progetto prevede la riqualificazione di Largo Pessano con la creazione di una nuova piazza, destinata a diventare un punto di riferimento per il quartiere e un polo di aggregazione sociale.
|