19/02/2025 - Nel cuore del NOI Techpark di Bolzano, il nuovo edificio per la ricerca Trilitica è la nuova sfida dello studio di architettura altoatesino Busselli Scherer. Un progetto sostenibile concepito per diventare il primo edificio per uffici e laboratori in Italia certificato Zero Carbon.
Concepito per azzerare l’impronta di carbonio, l’intervento si distingue per un approccio progettuale fondato sull’essenzialità, sull’ottimizzazione dei materiali e su un’integrazione avanzata di soluzioni energetiche rinnovabili.
"Con Trilitica vogliamo realizzare un’opera innovativa sul piano della sostenibilità ambientale – spiega Roberto Busselli, partner e co-fondatore dello studio – senza rinunciare alla qualità compositiva dell’oggetto architettonico. Per consentire all’edificio di raggiungere gli standard richiesti dalla certificazione internazionale ILFI abbiamo lavorato sull’essenzialità di struttura e involucro".
L’architettura è il risultato di una ricerca che combina forma e prestazioni statiche, restituendo un volume puro e privo di contaminazioni. La facciata è scandita da un elemento trilitico ripetuto in chiave plastica, un monolite che si alleggerisce verso l’alto, espressione della coerenza tra struttura e linguaggio progettuale.
Trilitica è concepito per ottenere la certificazione ILFI Zero Carbon, sia in termini di energia operativa che di carbonio incorporato. Il 100% del fabbisogno energetico sarà coperto da fonti rinnovabili, mentre l’impatto ambientale della costruzione è stato ridotto attraverso un attento studio dei materiali, con l’impiego di calcestruzzo ad alto contenuto di aggregati riciclati, acciaio, vetro e pareti a secco. La scelta del calcestruzzo, spesso associata a una visione tradizionale del costruire, si basa su dati concreti che ne attestano la neutralità nel ciclo di vita.
Lo spazio interno è progettato secondo un approccio human-centered: ampie aperture favoriscono la luce naturale, mentre i patii interni dedicati alla vegetazione creano ambienti di sosta e relazione, ispirati ai principi del Biophilic Design. "Nelle nostre architetture diamo molta importanza al benessere psico-fisico delle persone. Sappiamo che lo spazio genera degli effetti su chi lo vive – afferma Busselli – e cerchiamo di concepire ambienti in grado di favorire esperienze positive".
Oltre alla certificazione Zero Carbon, Trilitica otterrà anche la certificazione "my green lab", standard internazionale che attesta la sostenibilità degli spazi di ricerca. Gli interni riflettono la filosofia progettuale dell’edificio, con materiali essenziali e una palette cromatica dominata dal blu, evocazione dell’acqua e delle attività di ricerca legate all’idrologia.
Con i suoi sette piani fuori terra e due interrati, per un volume complessivo di 30.600 m³, Trilitica si inserisce nel processo di rigenerazione urbana del NOI Techpark, un’area un tempo dedicata all’industria pesante e oggi trasformata in un hub di innovazione. La progettazione dell’edificio sarà completata nei prossimi mesi, con l’obiettivo di confermare la sua vocazione pionieristica nel panorama architettonico italiano.
|