SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS


Marina Abramović debutta nel mondo del design
Sedie minimali ed 'etiche' per democratizzare l'arte. Elephant in the Room è la prima limited edition realizzata dall'artista serba con lo studio messicano La Metropolitana
Autore: giulia capozza
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
Elephant in the Room, prima opera di design di Marina Abramovic - Courtesy La Metropolitana Elephant in the Room, prima opera di design di Marina Abramovic - Courtesy La Metropolitana
21/02/2025 - Sedie in legno che poggiano su 'scarpe' di rame: Elephant in the Room è la prima opera di design di Marina Abramović, realizzata a mano in collaborazione con lo studio messicano di falegnameria La Metropolitana. Svelata nell'ambito dell'Art Week CDMX 2025, la collezione di sedute trascende la mera funzionalità: minimali ed 'etiche', le sedie diventano oggetti portatori di significato, riflettendo il desiderio dell'artista serba di democratizzare l'arte e integrarla nella vita quotidiana. 
 
Tra gesti, azioni e reazioni, le sedie sono sempre state un elemento centrale dell'arte performativa di Marina Abramović. Grazie al loro minimalismo e alla loro funzionalità, le sedie fanno parte della gamma di oggetti che l'artista utilizza come veicoli di connessioni energetiche ed emotive.

“Gli oggetti - sostiene l'artista - possono trascendere l'utilità per diventare portatori di energia e creatori di legami emotivi, riflettendo la nostra capacità di trasformare i materiali con scopo e sensibilità”.

Così l'essenzialismo e la capacità di provocare una risposta impregnano la serie Elephant in the Room: gli oggetti diventano mezzi per collegare le persone all'energia dell'arte in modo personale e intimo.
 
In quanto elemento funzionale più comunemente prodotto dall'umanità, la sedia è il miglior strumento per veicolare un messaggio più profondo. Elephant in the Room è concepita come un contenitore per una visione trasformativa, che richiama l'attenzione su ciò che rischiamo di perdere e su ciò che possiamo ancora recuperare delle nostre abilità artigianali, del nostro legame con la natura e della cura gli alberi e le foreste.

La collezione, in edizione limitata, enfatizza l'accessorio come elemento caratterizzante del design. Le “scarpe” su cui le sedie poggiano sono realizzate con materiali diversi come il rame recuperato da monete e rifiuti industriali e il legno prezioso proveniente da confische governative.
 
Il dettaglio estetico evoca l'etica della collezione, fungendo da mezzo per affrontare questioni urgenti, come l'eccessivo sfruttamento di legni pregiati e la perdita di tradizioni culturali e materiali, a causa di normative inadeguate.

Le sedie sono realizzate in legno di Rosa Morada (tax. Tabebuia rosea), con basi in legni pregiati messicani come il Cocobolo (tax. Dalbergia retusa), e sono costruite con tecniche di falegnameria tradizionali. Ogni sedia richiede diversi giorni di lavorazione artigianale, dal taglio all'assemblaggio fino alla lucidatura finale, con un processo rigoroso che privilegia la qualità e l'orgoglio della produzione.
 

La mostra dell'opera di design di Marina Abramović all'Art Week CDMX 2025

In mostra nell'ambito dell'Art Week CDMX 2025, nello showroom di La Metropolitana a Laguna dal 3 al 9 febbraio, la collezione di sedie costituisce un nuovo capitolo della prolifica carriera di Marina Abramović, inaugurato con una performance.
 
Punto focale della mostra, la sedia Elephant, un'opera concettuale dall'imponente schienale e le proporzioni anti-convenzionali in cui il rame trascende la sua funzione decorativa. Dal punto di vista di Abramović, il rame ci connette ai sistemi nervosi ed energetici della vitalità planetaria. 
 

La Metropolitana: design per una società migliore

La Metropolitana è più di uno studio di design per la lavorazione del legno: è un progetto con un profondo scopo sociale. Fondato nel 2008 da Rodrigo Escobedo, Mauricio Guerrero e Alex Gutiérrez, lo studio ha trascorso quasi due decenni lavorando per migliorare la vita di coloro che sono coinvolti nella catena di produzione, a partire dai soggetti più vulnerabili e spesso trascurati nella produzione moderna: artigiani e produttori.

La mancanza di opportunità di lavoro spesso divide le famiglie, svuota i villaggi e crea frammentazione sociale: un fenomeno che La Metropolitana ha tentato di affrontare più di dieci anni fa aprendo centri di produzione decentralizzati nelle comunità di provenienza dei membri del proprio team.
 
La sede centrale di La Metropolitana, situata in un'ex fabbrica tessile nel quartiere Doctores di Città del Messico, opera come campus per la formazione di persone provenienti da situazioni svantaggiate, insegnando la falegnameria con tecnologie all'avanguardia e tecniche tradizionali rigorose. I laboratori satellite di Xocotla, Acambay e Chimalhuacán impiegano attualmente 120 falegnami formati, contribuendo a tenere unite le famiglie e a rivitalizzare queste comunità.

Quando il lavoro manuale qualificato viene svolto con dignità e convinzione, non solo crea pezzi di alta qualità, ma può anche migliorare la vita di coloro che li realizzano, favorendo legami profondi tra i creatori e le loro creazioni e rafforzando le società.

La fusione tra arte e design costituisce il fulcro del lavoro dello studio che combina una meticolosa abilità artigianale con un design puro, enfatizzando le qualità naturali dei materiali e integrando le tradizioni scandinave, orientali e mesoamericane. 

Ispirandosi agli Shakers, La Metropolitana segue l'esempio di questa comunità egualitaria fondata tre secoli fa, impegnata in creazioni funzionali e senza fronzoli, nell'artigianato etico e nel lavoro come fonte di integrità e realizzazione.

L'impegno dello studio si estende all'impatto ambientale, con una produzione a zero rifiuti e un uso responsabile dei legni. La loro visione coesa a lungo termine lega la sostenibilità alla rigenerazione sociale e culturale.
 
Collaborando alla realizzazione della prima opera di design di Marina Abramović, La Metropolitana unisce le forze con l'artista per creare una testimonianza del potere del design di trasformare positivamente le vite.


Marina Abramovic, Rodrigo Escobedo, Alex Gutiérrez and Mauricio Guerrero, fondatori di La Metropolitana © Mayakariana - Courtesy La Metropolitana


Chair 1 e chair 2, Elephant in the Room, Marina Abramovic e La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana


Dettaglio piedini della Elephant in the Room, chair 1 - Courtesy La Metropolitana


Mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana


Sedia Elephant alla mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana


Elephant in the Room, mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana


Fondatori La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana


Studio La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana


Elephant in the Room, mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana


Mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana


Mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU DESIGN NEWS
21.02.2025
L'outdoor secondo Antonio Citterio
21.02.2025
Marina Abramović debutta nel mondo del design
21.02.2025
Le sedute geometriche e scultoree di Gallotti&Radice alla MDW 2025
le altre news

Marina Abramovic, Rodrigo Escobedo, Alex Gutiérrez and Mauricio Guerrero, fondatori di La Metropolitana © Mayakariana - Courtesy La Metropolitana
Chair 1 e chair 2, Elephant in the Room, Marina Abramovic e La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Dettaglio piedini della Elephant in the Room, chair 1 - Courtesy La Metropolitana
Mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Sedia Elephant alla mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Elephant in the Room, mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Fondatori La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Studio La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Elephant in the Room, mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Mostra di Marina Abramovic nello showroom La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Chair 1, Elephant in the Room, Marina Abramovic e La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
Chair 2, Elephant in the Room, Marina Abramovic e La Metropolitana - Courtesy La Metropolitana
1
2
3
4
5
 
+21.02.2025
L'outdoor secondo Antonio Citterio
+21.02.2025
Marina Abramović debutta nel mondo del design
+21.02.2025
Le sedute geometriche e scultoree di Gallotti&Radice alla MDW 2025
+21.02.2025
Alain Gilles è il nuovo Art Director di Milla&Milli
+21.02.2025
Un antico monastero a Lione diventa il nuovo auditorium del campus Sup Alta
tutte le news concorsi +

interno_SHOP_Promo_winter_sales25
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata