18/02/2025 - Si svolgerà oggi alle 18 alle Gallerie d’Italia di Torino la presentazione di L’architettura ha tante anime. Conversazioni.
Il volume, edito da Allemandi Editore, tratta di una storia dell’architettura contemporanea raccontata dagli architetti, attraverso trentaquattro interviste realizzate da Stefano Bucci per il Corriere della Sera che la casa editrice torinese ha voluto raccogliere in un volume unico.
"Nate per raccontare storie e progetti (a volte diventati realtà, a volte rimasti nel cassetto), […] queste interviste hanno finito per fermare nel modo più semplice e diretto possibile i sentimenti, le emozioni, le passioni, i sogni degli architetti" scrive Stefano Bucci nella Prefazione del libro. "Almeno questo è stato il mio desiderio. In queste conversazioni manca così il lato tecnico, manca la teoria, manca il gergo degli «addetti ai lavori», mancano i particolari costruttivi, anche perché non ho mai voluto scrivere un trattato né, tantomeno, un saggio. Incontri, conversazioni, messaggi sono così diventati un piccolo libro di memorie, scandito da incontri che, nell’arco di quasi vent’anni (dal 2004 al 2023), sono stati per me sempre e comunque importanti: una sequenza di intrecci di parole con cui ho cercato di mettere a fuoco l’anima di quei progetti e dei loro autori. Alla fine è stato molto bello scoprire la fragilità, i ricordi, i sogni delle archistar (anche se la maggior parte di loro sembra aver odiato questo neologismo)"
L’appuntamento di oggi vede Stefano Bucci in dialogo con l’architetto Mario Cucinella, protagonista di una delle interviste di Bucci.
L’incontro è occasione per riflettere su come l’architettura contemporanea sia un racconto corale di visioni, esperienze e sensibilità diverse. L’appuntamento è aperto gratuitamente al pubblico.
Dalla A di Adjaye alla Z di Zucchi: i sogni, le emozioni, i progetti e le passioni delle archistar raccontate negli anni dalla penna di Bucci, un’ininterrotta narrazione lunga 200 pagine.
Uno dopo l’altro, i singoli dialoghi si sommano disegnando un ritratto corale dell’architettura contemporanea.
Un lungo itinerario di incontri avvenuti in occasioni importanti, come nel caso di Zaha Hadid, intervistata a Milano nel 2004 subito dopo aver ricevuto la notizia dell’assegnazione del Pritzker Prize, il Nobel dell’architettura, attribuito per la prima volta a una donna. Il titolo di ogni capitolo è un invito alla lettura che rivela intuizioni, ambizioni, filosofie e politiche dei singoli architetti: l’architettura sconfigge il tempo per Tadao Ando; è un bosco verticale per Stefano Boeri; è un teatro, una porta che si apre per Mario Cucinella; è il grattacielo curvo di Daniel Libeskind.
L’architettura è «costruire popoli, non solo città» per Yovonne Farrel e Sally McNamara ed è l’«Europa, città aperta» di Renzo Piano.
Il volume, in lingua italiana, è disponibile online sul sito web della casa editrice Allemandi e in libreria.
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