La mostra su Carlo De Carli al Politecnico di Milano
Dal 17 marzo al 7 maggio 2025 'Carlo De Carli Corollario' indaga la filosofia progettuale di uno dei maestri dell'architettura e del design italiano del secondo dopoguerra
06/03/2025 - Al Politecnico di Milano, la mostra Carlo De Carli Corollario mette al centro l'opera di uno dei maestri dell'architettura e del design italiano del secondo dopoguerra. Tra i materiali inediti, l'esposizione svela arredi, disegni, modellini, dipinti e ciclostilati originali delle sue lezioni consegnati ogni giorno agli studenti, editoriali scritti per le riviste da lui dirette, fino a biglietti, lettere e disegni di amici e colleghi.
Curata da Lola Ottolini, Margherita De Carli, Claudio Camponogara, Gianni Ottolini e Roberto Rizzi e allestita da Sixplus Architetti, la mostra sarà visitabile dal 17 marzo al 7 maggio 2025 con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano e di ADI Lombardia.
Milanese, classe 1910, Carlo De Carli ha progettato edifici pubblici e privati, interni e arredi, conducendo contemporaneamente una vasta attività di ricerca e didattica. Professione, riflessione teorica e insegnamento sono per De Carli un unico grande ambito per confermare il valore del progetto di architettura. Da giovane architetto, è entrato nello studio di Gio Ponti, con cui ha collaborato per anni in ambito professionale e accademico, succedendogli nel 1962 come docente di Architettura degli Interni al Politecnico di Milano.
Vincitore del primo Compasso d’Oro della storia, nel 1954, con la sedia 683 prodotta da Cassina, De Carli spingeva materiali nuovi e tradizionali al limite delle loro potenzialità secondo un approccio sperimentale quanto mai attuale. L'esattezza del suo disegno si riflette nella definizione delle forme dell'architettura e dell'arredo.
Per l'architetto non esiste un sostanziale cambiamento di pensiero tra il disegno di una casa o di una sedia: entrambi sono basati sull’attenzione ai gesti e alla vita di chi abita; cambiano solo gli specifici aspetti funzionali e le possibili declinazioni materiche ed estetiche.
La mostra su Carlo Dei Carli indaga la filosofia progettuale dell’architetto attraverso molteplici approfondimenti, i “corollari” appunto, che ricomposti in un quadro d’insieme ne descrivono metodo e linee di ricerca: Il pensiero e le parole, Il regalo della pittura, Corrispondenze di sensi, Attualità dei mobili, Trame espositive, Ricerca in architettura, Il progetto del mobile, L’insegnamento e la scuola.
Tra i materiali d'archivio mai esposti le lettere a Carlo Mollino, Gio Ponti, Luigi Moretti, Lucio Fontana, Roberto Sambonet, Marco Zanuso, Giovanni Muzio e Mario Sironi, e gli editoriali per le riviste di cui è stato direttore Il Mobile Italiano (1957-1960) e Interni (1967-1971).
La mostra approfondisce il suo forte legame con mondo dell’arte, testimoniato dalle collaborazioni con artisti come Lucio Fontana, Aligi Sassu, Agenore Fabbri, Umberto Milani, in quell’intreccio tra arte e architettura che ha contraddistinto l’opera dei maestri del secondo dopoguerra.
Carlo De Carli Corollario
17 marzo – 7 maggio 2025
Lunedì – venerdì, ore 10.00 – 19.00 | Ingresso libero | Opening: lunedì 17 marzo, ore 18.00
Politecnico di Milano, via Ampère 2, Spazio mostre Guido Nardi, Edificio 11, piano terra
Carlo De Carli nel suo studio, 1940
Carlo De Carli - Sedia smontabile in massello di frassino, compensato curvato e metallo - Produzione Cassina - Premio Compasso d’Oro, 1954
Carlo De Carli Corollario: l’esposizione allestita negli spazi della Sala mostre Guido Nardi al Politecnico di Milano - Ph. Jessica Soffiati
Carlo De Carli Corollario : l’esposizione allestita negli spazi della Sala mostre Guido Nardi al Politecnico di Milano - Ph. Jessica Soffiati
Curatori della mostra, del catalogo e Sixplus Architetti, studio curatore dell’allestimento - Ph. Lucrezia Gazzola
Carlo De Carli Corollario : l’esposizione allestita negli spazi della Sala mostre Guido Nardi al Politecnico di Milano - Ph. Jessica Soffiati
Carlo De Carli Corollario: l’esposizione allestita negli spazi della Sala mostre Guido Nardi al Politecnico di Milano - Foto: Lucrezia Gazzola
Lounge Chair GUBI
Carlo De Carli Corollario : l’esposizione allestita negli spazi della Sala mostre Guido Nardi al Politecnico di Milano - Ph. Jessica Soffiati
Schizzo prospettico del soggiorno di casa Galli a Cirimido,1948-1950
Carlo De Carli Chiesa di Sant’Ildefonso a Milano, 1955-1956
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