Carola, nuova micro architettura di Dooor con tessuto Limonta 1893 - photo Isabella Magnani
31/03/2025 - Le porte tessili Dooor tornano al Salone del Mobile con un allestimento che invita a esplorare, letteralmente, l'identità del brand: il logo si trasforma in un’imponente quinta tridimensionale che chiama il pubblico a interagire. L’installazione Log in(to) Dooor, progettata da Calvi Brambilla and Partners, art director del brand, anima la natura elastica del logo Dooor disegnato da Zaven, dove l’eco delle tre “o” evoca spazi in progressiva espansione. Il segno grafico diventa scenografia mobile: le lettere, monumentali, sono sezionate da porte tessili che i visitatori possono aprire e chiudere, diventando i protagonisti di un tableau vivant in continua trasformazione.
La struttura non è mai fissa: come i sistemi Dooor, risponde al gesto di chi la esplora, ridefinendo costantemente la percezione dello spazio. L’allestimento enfatizza la dialettica tra il fronte – rigoroso, metallico e quasi scultoreo – e il retro che si rivela a ogni apertura, accogliente e finemente impreziosito dai decori dei rivestimenti. Dooor mette così in scena la tensione tra la solidità dell’architettura e la leggerezza del textile design, tra stabilità e fluidità: essenza stessa del marchio che ha trasformato un elemento architettonico statico – la porta – in un sistema flessibile e dinamico.
Lo spazio ospita il debutto ufficiale di Carola: ondulata micro architettura tessile, rifugio mobile di privacy. Una soluzione progettata come modulo circolare, autoportante e indipendente, che funge da camerino, phone booth o area di riservatezza per spazi collettivi. La sua forma avvolgente crea un ambiente protetto, dove la soglia tra interno ed esterno si dissolve nel movimento. Se rivestita con tessuti fonoassorbenti, Carola si trasforma in una bolla acustica, migliorando il comfort sonoro e creando un’atmosfera ovattata che favorisce la concentrazione. Dal diametro di due metri, è un elemento scalabile e ripetibile, adattabile a diverse esigenze di configurazione. La sua stabilità è garantita dalla piastra metallica alla base, dalla fascia circolare superiore che ospita la guida e dai supporti verticali interni che definiscono la struttura. L’apertura centrale, dotata di maniglia CB#1, consente un accesso intuitivo e immediato.
Anche quest’anno, Dooor apre le sue porte al Fuorisalone, all’interno del progetto d’interior di Archiproducts Milano: Aria. A medium for connection, curato da Studiopepe. Tra materiali iridescenti, sfumature pastello e riflessi cangianti, i sistemi ondulati di Dooor accolgono i visitatori all’ingresso dello spazio e nel passaggio tra le room nove, dieci e undici: candidi tessuti vinilici e superfici a specchio amplificano la sensazione di eterea sospensione degli ambienti.
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