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11/03/2025 - Lo Studio Libeskind ha svelato il progetto di Fan d'Issy, un edificio geometrico con facciate angolari a ventaglio che sorgerà nel comune parigino di Issy-les-Moulineaux.
In seguito a un concorso internazionale che ha visto la partecipazione di otto prestigiosi studi di architettura, Daniel Libeskind e il suo Studio Libeskind, in collaborazione con La Compagnie de Phalsbourg, si sono aggiudicati il progetto per l’edificio simbolo del distretto Léon Blum, in prossimità della futura Linea 15 del Grand Paris Express.
Issy-les-Moulineaux è al centro di un ambizioso processo di trasformazione urbana che ne ridefinirà il ruolo nel panorama metropolitano. Fulcro di questa metamorfosi è la nuova stazione Issy, che collegherà il distretto alla Linea 15 del Grand Paris Express, diventando un motore di sviluppo per l’intera area. Il progetto infrastrutturale mira a migliorare la mobilità di residenti e lavoratori, incarnando una visione urbanistica innovativa e sostenibile. In questo contesto, il concorso di architettura ha rappresentato una scelta strategica della città, tanto più significativa se considerata l’attuale crisi del mercato immobiliare francese.
Tra gli studi in gara figuravano nomi di spicco come Snohetta, Valode et Pistre, Stefano Boeri, Sou Fujimoto e Jean-Paul Viguier, tutti autori di proposte che hanno coniugato ricerca architettonica e sostenibilità ambientale, ripensando il futuro dello spazio urbano.
Il segno di Libeskind: geometrie dinamiche per un nuovo landmark urbano
Dopo un’accurata selezione, il progetto di Daniel Libeskind è stato scelto per ridisegnare la ZAC Léon Blum. L’architetto polacco-americano, celebre per la sua capacità di fondere innovazione, simbolismo e audacia progettuale, ha lasciato un’impronta indelebile su opere emblematiche come il masterplan per la ricostruzione del World Trade Center a New York e il Museo Ebraico di Berlino. Le sue architetture, caratterizzate da forme asimmetriche e interazioni dinamiche, instaurano un dialogo profondo tra storia e contemporaneità.
Un progetto di oltre 20.000 m² per la città del futuro
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di sviluppo urbano, che punta su innovazione architettonica, sostenibilità e miglioramento della qualità della vita. Il nuovo complesso, che si estenderà per oltre 20.000 m², comprenderà spazi per uffici, residenze (di cui un terzo destinate a edilizia sociale), un hotel, aree commerciali e una palestra, definendo un nuovo fulcro per la città.
Il progetto è stato premiato per la sua audacia e il suo approccio responsabile, con un’attenzione particolare all’uso di materiali biosostenibili e fonti rinnovabili. In collaborazione con Seine Ouest Habitat et Patrimoine (SOHP) e la SPL Seine Ouest Aménagement, il Comune prevede di avviare l’intervento, situato tra l’83 e il 91 di Avenue de Verdun, al termine della costruzione della stazione Grand Paris, con l’obiettivo di ottenere il permesso di costruire entro il 2025. Il processo sarà caratterizzato da un dialogo aperto con residenti e attori locali per garantire una perfetta integrazione nel tessuto urbano esistente.
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