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10/03/2025 - Al via il cantiere del nuovo Stadio del Nuoto di Taranto, il palcoscenico dei Giochi del Mediterraneo 2026 che si svolgeranno dal 21 agosto al 3 settembre 2026.
Il nuovo Stadio del Nuoto si ispira ai bastioni di Taranto, si estenderà su una superficie di 12.000 metri quadrati e ospiterà due vasche olimpioniche da 50 metri, una indoor con una tribuna per 980 spettatori e l’altra outdoor con una tribuna da 1.000 sedute, per competizioni internazionali di nuoto e pallanuoto. La struttura sarà multifunzionale e aperta tutto l’anno alla comunità locale con spazi destinati a corsi, ad allenamenti e ad attività ricreative. La proposta progettuale prevede anche ambulatori medico-sportivi e palestre, oltre che un bar ristoro, il tutto secondo i più avanzati accorgimenti in termini di accessibilità.
Il concept segue tre direttrici: sostenibilità ambientale, integrazione paesaggistica e funzionalità sportiva di eccellenza. Grande attenzione è stata posta alla riduzione dell’impatto ambientale, con l’utilizzo di tecnologie e materiali ecocompatibili per abbattere i consumi energetici, come delineato dai requisiti CAM del 2022 nel rispetto degli obiettivi di sviluppo di sostenibilità (Sustainable Development Goals – SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Lo Stadio del Nuoto è disposto su tre livelli che degradano verso il mare, seguendo l'andamento naturale del terreno e prevedendo un accesso diretto alla costa attraverso le aree verdi antistanti della Marina Militare. In corrispondenza di viale Virgilio si creerà una piazza urbana in connessione con la torre d’Ayala, integrando le aree di parcheggio e il viale pedonale/ciclabile che porta allo stadio. Questo sistema di percorsi faciliterà il collegamento tra la struttura natatoria, la Città e i parcheggi, mantenendo un uso sostenibile del suolo per valorizzare il parco e le aree archeologiche, creando uno spazio di svago e di aggregazione sociale.
L’impresa Ferraro Spa di Roma specializzata nella realizzazione di grandi opere, aggiudicataria dell’appalto, realizzerà il progetto.
Sportium, società specializzata nell’ideazione progettazione e sviluppo di impianti sportivi di ultima generazione ha firmato la progettazione esecutiva guidando la compagine formata da InFire, società di fire safety engeneering, per la progettazione antincendio, STAIN Engeneering per la progettazione in ambito MEP e Sce Project per la progettazione delle strutture.
Sportium, InFire e STAIN Engeneering sono tre società che fanno capo alla Holding Progetto CMR International, gruppo leader in Italia.
I lavori appena iniziati porteranno alla realizzazione di un nuovo landmark urbano che sarà in dialogo con la costa grazie a forme, colori e materiali e all’integrazione di aree verdi e ricreative. L’intervento si inserisce all’interno di un più ampio programma di valorizzazione della Città: grazie all’atteso appuntamento sportivo internazionale, infatti, si accenderanno i riflettori su Taranto, con un impatto significativo stimato sull’economia e sulla comunità locale. Si prevede, infatti, l’arrivo di circa 3.500 atleti provenienti da 26 nazioni, con personale tecnico, allenatori e accompagnatori, per un totale di 15.000 presenze, escluso il pubblico.
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