20/03/2025 - La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha lanciato in data 13 marzo 2025 l’avviso pubblico Architetture Sostenibili Per il Restauro del Contemporaneo, la seconda edizione del programma Architetture Sostenibili Per, al fine di sostenere e promuovere l’attivazione di progetti di ricerca volti all’analisi di casi studio relativi al restauro delle architetture contemporanee di qualità significativa e finalizzati alla riduzione dell'impatto ambientale degli edifici attraverso interventi di retrofit energetico, di recupero/riuso delle funzioni nonché dei materiali e dei componenti edilizi.
L'avviso pubblico Architetture Sostenibili Per il Restauro del Contemporaneo, per il quale la Direzione Generale Creatività Contemporanea stanzia complessivamente € 280.000,00:
- Nasce dalla sempre più attuale questione del restauro del contemporaneo, in equilibrio tra conservazione e adeguamento normativo; sempre più di frequente, infatti, ci si deve confrontare, anche per le architetture contemporanee, con l’opportunità o l’obbligo di riutilizzare edifici che hanno perso la funzione originaria oppure che, con il passare degli anni, sono diventati materialmente e/o tecnicamente obsoleti, non riuscendo più a soddisfare le richieste e che non soddisfano le normative (di sicurezza, di riduzione dei consumi, di comfort, etc.);
- È rivolta alla ricerca e alla divulgazione di interventi di restauro che sappiano rendere sostenibili le architetture contemporanee caratterizzate da una significativa qualità progettuale, promuovere la multidisciplinarietà e la collaborazione tra istituzioni a livello nazionale e internazionale;
- Promuove lo studio e la ricerca di buone pratiche al fine di individuare principi e strategie condivise, criteri e strumenti operativi specifici, finalizzati a rendere ripetibile il processo progettuale per l’efficientamento energetico e la sostenibilità delle architetture contemporanee cui viene riconosciuta una significativa qualità.
L’avviso pubblico si suddivide in due specifiche sezioni, articolate a loro volta in due azioni:
Sezione I – Efficientare il contemporaneo (stanziamento totale € 140.000,00)
Azione 1 – L’efficientamento energetico dell’involucro edilizio
Tale azione prevede il finanziamento di progetti di ricerca e di divulgazione, in eventuale collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali, sul tema specifico dell’efficientamento energetico dell’involucro edilizio, opaco e trasparente, riguardanti casi studio di interventi su opere di architettura contemporanea qualitativamente significativa (stanziamento totale € 70.000,00).
Azione 2 – L’efficientamento energetico degli impianti
Tale azione prevede il finanziamento di progetti di ricerca e divulgazione, in eventuale collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali, sul tema specifico dell’efficientamento energetico degli impianti riguardanti casi studio interventi su opere di architettura contemporanea qualitativamente significativa (stanziamento totale € 70.000,00).
Sezione II – Ridurre, riutilizzare e riciclare (stanziamento totale € 140.000,00)
Azione 1 – La rifunzionalizzazione del contemporaneo
Tale azione prevede il finanziamento di progetti di ricerca e di divulgazione, in eventuale collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali, sul tema specifico del recupero mediante rifunzionalizzazione, riguardanti casi studio di interventi su opere di architettura contemporanea qualitativamente significativa (stanziamento totale € 70.000,00).
Azione 2 – Il riuso e il riciclo dei materiali e dei componenti edilizi
Tale azione prevede il finanziamento di progetti di ricerca e di divulgazione, in eventuale collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali, sul tema specifico del riuso e riciclo dei materiali e dei componenti edilizi, riguardanti casi studio di interventi su opere di architettura contemporanea qualitativamente significativa (stanziamento totale € 70.000,00).
Possono presentare domanda, in qualità di proponenti singoli, capofila o partner di progetto, così come definiti all’art. 3 dell’avviso pubblico, i seguenti soggetti aventi sede legale e operativa in Italia: enti e istituti pubblici, soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, impegnati in modo prevalente in campo culturale e/o scientifico, quali istituti universitari e centri di ricerca; organizzazioni no profit dedicate prevalentemente alla cultura, quali fondazioni e/o associazioni del terzo settore come individuate ai sensi dell’art. 4 co. 1 del D.Lgs n. 117/2017, imprese culturali-sociali e di comunità.
Le proposte devono prevedere, all’interno della squadra multidisciplinare di progetto, il coinvolgimento di figure scientifiche, con comprovata esperienza, esterne o interne ai proponenti, alcune delle quali dovranno obbligatoriamente afferire a determinati Settori Scientifici Disciplinari (SSD).
Le candidature devono essere inviate esclusivamente tramite il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea, la cui apertura sarà comunicata successivamente.
Scadenza delle domande: 30 maggio 2025 ore 12.00 (ora italiana)
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