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12/03/2025 - La Fondazione Alberto Peruzzo e la Fondazione Barbara Cappochin inaugurano una collaborazione nell'intento comune di esplorare il rapporto tra arte, architettura e spazi museali.
Nasce così il ciclo di incontri Dialoghi | La cultura prende spazio, il cui primo appuntamento si terrà domani, giovedì 13 marzo, dalle 17.00 alle 19.00 nella Nuova Sant’Agnese a Padova, estendendo la collaborazione all’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Padova per indagare il tema dell’architettura dei musei contemporanei non solo come questione di estetica, ma come elemento essenziale che contribuisce a definire l’identità del museo. La relazione tra contenitore e contenuto diventa così tema da affrontare in un ampio dibattito, in particolare nella declinazione da luogo di conservazione di opere d’arte a opera essa stessa, inserita nel tessuto socio-culturale di una città.
Il confronto sulla relazione tra arte e architettura sarà guidato dalla presentazione di tre casi studio di spazi museali dal forte legame con la città e il territorio realizzati da Studiomas, Studio Architetti Mar e Studio Borchia Associati e selezionati negli ultimi anni dal Premio Internazionale di Architettura Barbara Cappochin, e a seguire una tavola rotonda su un possibile futuro progetto architettonico che riguarda la città di Padova e l’adeguamento dei Musei Civici Eremitani a fronte di un continuo aumento di visitatori.
Si parte con il Museo Bailo di Treviso, il cui progetto rappresenta un omaggio a quella straordinaria passione per il collezionismo dell’abate Luigi Bailo, all’origine del prezioso patrimonio artistico, culturale e museale della città di Treviso. Uno spazio museale che conserva luci e atmosfere dell’antico convento di origine medievale, rifondato nel XVI secolo che oggi ospita circa 340 opere dal secondo Ottocento fino alla prima metà del Novecento, tra cui i capolavori dello scultore trevigiano Arturo Martini offrendo l’unicità della sua poetica. Si torna a Padova con il Museo Luxardo a Torreglia, il cui spazio, inaugurato a marzo 2024 all’interno della cornice paesaggistica dei Colli Euganei, narra la storia dell’azienda Luxardo conosciuta per la famosa e originale produzione del liquore Maraschino. Un museo d’impresa che raccoglie la storia, i reperti e i valori aziendali di una famiglia che da oltre 200 anni produce ed esporta a livello internazionale i suoi prodotti. Non poteva mancare il racconto della Nuova Sant’Agnese, sede della Fondazione Alberto Peruzzo dal 2023. L’ex chiesa situata nel centro storico di Padova nasce dalla volontà di creare uno spazio inedito che sia punto di riferimento per la collettività nella promozione dell’arte contemporanea. L’obiettivo del restauro è stato quello di riportare in vita la ex chiesa le cui prime testimonianze risalgono al XII secolo e restituirla alla città di Padova e alla collettività, valorizzandola con l’organizzazione di mostre e la promozione di eventi ed attività in sinergia con altre realtà che operano nel territorio.
Al termine della presentazione dei casi studio, si terrà una tavola rotonda sul tema di un possibile nuovo ingresso dei Musei Civici Eremitani alla quale parteciperanno, tra gli altri, l'Ass.re alla Cultura Andrea Colasio, la Direttrice dei Musei Civici Eremitani Francesca Veronese e il Presidente dell’OAPPC di Padova Roberto Righetto. Modererà l’arch. Giovanni Furlan. L’aumento del turismo d’arte a Padova, trainato dal fattore Urbs Picta, ed il crescente flusso di visitatori dei Musei Civici Eremitani – fino ai recenti numeri da record – alimentano la discussione sulla necessità o meno di rivedere e ampliare l’ingresso del complesso museale, che ha mostrato alcune carenze nella parte dell’accoglienza, per adeguarsi anche a standard internazionali.
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