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1961, il primo manifesto del Salone del Mobile
07/03/2025 - Manca un mese al Salone del Mobile.Milano, l’evento che ogni anno trasforma la città nella capitale mondiale del design.
Tra novità, icone senza tempo e sperimentazioni all’avanguardia, il Salone è molto più di una semplice fiera: è un punto di riferimento per professionisti, creativi e appassionati di arredamento. Ma quanto ne sappiamo davvero?
Dalle sue origini alle ultime novità ecco dieci cose che (forse) non sai sull’appuntamento più atteso del settore.
1. Un debutto col botto (1961)
Il Salone del Mobile nasce nel 1961 per promuovere l’export dell’arredo italiano, un settore allora emergente. Alla prima edizione partecipano solo 328 aziende su 11.000 mq di spazio espositivo.
Oggi, il Salone si estende su oltre 170.000 mq (superficie circa 14-15 volte superiore rispetto a quella del 1961) e ospita più di 2.000 espositori da tutto il mondo.

Manifesto Salone del Mobile 1968
2. Le origini: un’eredità del 1906?
Anche se il Salone del Mobile nasce ufficialmente nel 1961, le sue radici affondano nell’Esposizione Internazionale del 1906, la prima grande fiera dedicata all’industria e al design in Italia. Già allora, Milano si proponeva come capitale dell’innovazione, con un evento che celebrava il progresso tecnologico e industriale.

Esposizione Internazionale di Milano del 1906, facciata padiglione Galleria del Sempione (arch. S.Locati). Foto tratta dal volume "Città effimera
3. Il record imbattuto del 2018
L’edizione del 2018 segna il record assoluto di visitatori: 434.509 persone provenienti da 188 paesi diversi! Un vero melting pot del design, che rende Milano la capitale mondiale dell’arredo per una settimana.
4. Il Salone come palcoscenico per le icone
Molti dei pezzi più iconici del design italiano sono stati lanciati proprio al Salone del Mobile. Un esempio? La Proust Chair di Alessandro Mendini (1978), presentata in un’edizione rivoluzionaria, oppure le creazioni visionarie di Philippe Starck per Kartell negli anni ’90.

Proust, Alessandro Mendini
5. 2000: l’anno del Fuorisalone, un evento che conquista anche la città
Dal 2000, il Fuorisalone è diventato una parte fondamentale della Design Week milanese. Nato spontaneamente nei distretti del design, oggi è una rassegna parallela che coinvolge più di 1.500 eventi in tutta la città, trasformando Milano in un laboratorio a cielo aperto.

6. Non solo mobili: il Salone dell’auto (e non solo)
Nel 2021, per celebrare i 60 anni, il Salone ha ospitato per la prima volta anche le grandi case automobilistiche con “The Lost Graduation Show”, un evento dedicato al design dei trasporti e dell’innovazione. Un segnale di come il Salone sia ormai un punto di riferimento per tutto il design industriale, non solo per l’arredo.
7. L’evoluzione green del Salone
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema chiave: nel 2023 il Salone ha lanciato il Manifesto per un Design Circolare, promuovendo materiali riciclati, stand modulari e pratiche ecosostenibili. Un cambio di rotta importante per un settore tradizionalmente ad alto impatto.
8. Un progetto firmato da Massimiliano Fuksas
Dal 2005, il Salone del Mobile si svolge nella Fiera di Rho, nel nuovo polo progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas ed inaugurato nell'autunno 2005. Il suo elemento più iconico è la Vela, una spettacolare copertura in vetro e acciaio lunga 1,5 km, che crea un effetto dinamico e scenografico, riflettendo la luce naturale e trasformando l’esperienza fieristica in un percorso emozionale.

Ph © Andrea Zanchi
9. Il ruolo pionieristico della Brianza
Se il Salone del Mobile è diventato il riferimento mondiale per il design, lo deve anche alla Brianza, storica culla dell’artigianato e dell’arredo made in Italy. Molti dei primi espositori provenivano proprio da questa zona, dove il design si intreccia con una tradizione manifatturiera secolare.
10. Il "rito laico" del design mondiale
Il Salone non è solo una fiera, ma un vero e proprio rituale per architetti, designer e aziende. Gae Aulenti lo definì “un appuntamento imprescindibile per chiunque voglia capire dove sta andando il mondo dell’arredo”. Oggi, oltre ai padiglioni espositivi, il Salone ospita talk, installazioni immersive e mostre sperimentali, trasformandosi in una piattaforma culturale a 360°.
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Poster 2005 - Poster 200 11° Salone del Mobile, 1971 Salone del Mobile, 1984 Salone del Mobile, 1999 Salone del Mobile, 1993 Poster 1963 - Poster 1964 Poster 1967 Poster 1965 - Poster 1966 Poster 1968 - Poster 1969 Poster 1970 - 10th Edition Poster 1974 - Poster 1975
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