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Lina Ghotmeh ©Kimberly Lloyd
10/04/2025 - Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, Presidente di Qatar Museums, ha annunciato che, a seguito di un concorso internazionale, l’architetto di origini libanesi Lina Ghotmeh è stata selezionata per progettare il Padiglione del Qatar ai Giardini de La Biennale di Venezia.
Il Padiglione del Qatar sorgerà nel cuore dei Giardini, su un’area adiacente all’iconico Padiglione Stirling, e sarà commissionato da S.E. Shaikha Al Mayassa per conto dello Stato del Qatar.
Una volta completato, sarà il terzo Padiglione, in oltre cinquant’anni, ad essere stato aggiunto al contesto storico e prestigioso dei Giardini.
Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa ha dichiarato: “Rivolgo le mie più vive congratulazioni a Lina Ghotmeh per l’assegnazione dell’incarico del Padiglione del Qatar nei Giardini de La Biennale di Venezia. Il suo lavoro ispira pubblici nuovi e tradizionali grazie a una sensibilità profonda verso la condizione umana e a un linguaggio deciso e innovativo. Lina possiede una visione del mondo e una sensibilità nate nella sua terra d’origine, il Libano, che si sono estese ben oltre i confini culturali. Ha abbracciato con entusiasmo la nostra visione del Padiglione del Qatar come piattaforma per la creatività artistica, architettonica e culturale della nostra nazione e della regione che comprende Medio Oriente, Nord Africa e Asia meridionale. Desidero ringraziare Sua Altezza Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani per la sua visione e il suo sostegno nella realizzazione del Padiglione del Qatar.”
Lina Ghotmeh ha dichiarato: “Il mio team ed io siamo profondamente onorati di essere stati scelti per questo progetto tanto entusiasmante quanto significativo. Il Qatar è un faro culturale per l’intera regione MENA. È emozionante avere l’opportunità di progettare il Padiglione del Qatar negli storici Giardini de La Biennale di Venezia.”
Lina Ghotmeh è stata selezionata sulla base di un progetto che si distingue per chiarezza architettonica e per la sensibilità dimostrata nei confronti del contesto storico del Padiglione, creando un ponte culturale tra il Qatar e la comunità internazionale. Testimoniando la capacità dell’architettura di dialogare con lo spazio pubblico, il progetto si integra armoniosamente con il paesaggio adiacente al Padiglione e con l’ambiente circostante. Pensato per accogliere arte e architettura contemporanea, l’interno sarà flessibile e adattabile, consentendo agli espositori di trasformare lo spazio secondo la propria visione creativa.
Una conversazione tra S.E. Sheikha Al Mayassa e Lina Ghotmeh, moderata da Hans Ulrich Obrist, si terrà l’8 maggio presso ACP–Palazzo Franchetti.
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Giardini 2019_Photo Andrea Avezzù, Courtesy of La Biennale di Venezia
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