29/04/2025 - Dopo i progetti espositivi di OMA per Dior: From Paris to the World al Denver Art Museum (2018) e al Dallas Museum of Art (2019), e Christian Dior: Designer of Dreams al Museum of Contemporary Art di Tokyo (2022), la mostra Christian Dior: Designer of Dreams al Dongdaemun Design Plaza (DDP) di Seoul intende mettere in luce oltre 70 anni di storia creativa della Maison Dior e il patrimonio culturale della Corea.
Shohei Shigematsu, partner di OMA, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di portare una nuova esperienza di 'Christian Dior: Designer of Dreams' a Seoul, incorporando nel progetto elementi del ricco contesto culturale della Corea. Senza stanze o pareti, l'Art Hall del DDP e la sua vasta ampiezza ci hanno dato carta bianca per ampliare il nostro approccio scenografico a livello concettuale e spaziale. Le stanze a tema sono ridimensionate e modellate in modo giocoso per creare un viaggio ritmico. Stanze più piccole e intime conducono a scene sovradimensionate - camminare in una strada parigina, all'interno di una gonna o di un barattolo, in un armadio a tunnel, perdersi in un archivio infinito, entrare in una surreale scala a chiocciola - avvolgendo lo spettatore nel mondo di Dior".
All'interno dell'Art Hall 1 del DDP, la mostra presenta una composizione narrativa unitaria che attinge alla logica spaziale degli hanok1 coreani tradizionali. La mostra orbita attorno a un grande spazio centrale, “The Garden”, che funge da madang2. Mentre le gallerie più piccole si sviluppano intorno al “Giardino”, la forma, il colore, la materialità e la consistenza che governano ogni stanza creano una processione ritmica - alternando organico e ortogonale, luce e buio, monocromo e colorato, morbido e duro.
I riferimenti culturali coreani sono incorporati in tutta la mostra come dispositivi concettuali e strutturali. “The Garden” è immaginato come una moon jar3 abitabile su larga scala - la sua forma è un riferimento al recipiente di porcellana creato preparando separatamente, e poi unendo, metà semisferiche. All'interno del vaso, alto 12 metri, una cupola dinamica con proiezione incontra un paesaggio forestale hanji4 dell'artista Hyun Joo Kim.
Le sale tematiche chiave continuano a sviluppare questa risonanza, decodificando gli oggetti dal significato culturale in armature spaziali ed espositive. La mostra "Dior Legacy" ripercorre la storia dei direttori creativi della Maison con un unico nastro curvilineo realizzato con la tecnica tessile del jogakbo5, mettendo in evidenza le singole epoche e suggerendo al contempo la loro relazione continua.
La “Lady Dior” prende spunto dal tradizionale mobile in lacca rossa e utilizza moduli ripetuti per creare un display scultoreo e immersivo.
In altre sale, vengono introdotte nuove strategie espositive e nuove materialità per ampliare l'interazione tra lo spettatore e l'esposizione, e il dialogo tra gli oggetti stessi.
I pannelli stratificati, le lamelle a specchio, le tegole sospese e i cavi metallici sono modellati in modo da offrire molteplici prospettive di capi d'abbigliamento, opere d'arte e manufatti. La trasparenza, l'apertura e i riflessi che ne derivano creano dialoghi unici tra gli oggetti esposti, rafforzando la storia sfaccettata e in continua evoluzione della maison Dior.
1 Hanok (한옥) - case tradizionali con struttura in legno, tegole in ceramica e pianta variabile a livello regionale
2 Madang (마당) - cortile all'aperto dell'hanok, che collega le stanze e spesso ha una funzione sociale
3 Vaso della luna (달항아리) - recipiente di porcellana del periodo Joseon composto da due metà e che evoca la luna piena
4 Hanji (한지) - carta fatta a mano ricavata dalla corteccia di gelso e nota per la sua resistenza e durata
5 Jogakbo (조각보) - stoffa da imballaggio tradizionale per uso domestico realizzata in stile patchwork con scampoli di tessuto avanzato
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