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Torre Minerva, Punta Campanella, penisola sorrentina
18/04/2025 - Una torre di avvistamento come residenza di artista: Reuse the Watchtower è il concorso di idee di Reuse Italy che invita i partecipanti a dare nuova vita a Torre Minerva, architettura nata nel XIV secolo su Punta Campanella, la punta più occidentale della penisola Sorrentina che si affaccia sull'isola di Capri. La scadenza per la presentazione dei progetti è il 16 luglio 2025.
La Torre fu costruita nel 1334 su iniziativa di Roberto D'Angiò, re di Napoli dal 1309 al 1343, per prendere le prime misure contro la crescente minaccia delle incursioni dei pirati. La forma tronco-piramidale, le spesse mura di calcare e la posizione strategica a picco sul mare ne fanno un esempio di architettura di fortificazione costiera dell'epoca del Vicereame spagnolo.
Con successivi lavori di ristrutturazione e consolidamento, nel 1850 fu aggiunto un faro come punto di riferimento per i naviganti. Costruita su due livelli, la struttura sorgeva sulla terrazza antistante la Torre. Dopo lo smantellamento della struttura ottocentesca, un nuovo faro fu collocato accanto alla Torre.
Oggi la torre si trova in uno stato di avanzato degrado, con gran parte della muratura originale nascosta sotto strati di ricostruzione moderna. L'intonaco esterno è in gran parte scomparso, esponendo la muratura sottostante e i vari materiali utilizzati per la sua costruzione. All'interno, i pavimenti e i muri mostrano segni di significativo deterioramento, con crepe e crolli che minacciano l'integrità strutturale dell'edificio.
Tuttavia, Torre Minerva continua a essere un simbolo del ricco patrimonio culturale e militare della regione. La sua storia, che parte dall'antichità greca e romana, passa per il Medioevo e arriva fino all'età moderna e racchiude l'interazione dinamica tra paesaggio, architettura e difesa che ha plasmato la Penisola Sorrentina per millenni.
Il concorso
Il concorso chiede a ingegneri, architetti, designer e studenti di reimaginare la storica torre di guardia e di ripensare i suoi dintorni per creare uno spazio unico per la creatività e la riflessione nel cuore della natura. La residenza dovrà ospitare singoli artisti o piccoli gruppi che desiderano trascorrere del tempo immersi nello straordinario paesaggio di Punta Campanella, con la sua vista panoramica sul promontorio e sull'isola di Capri.
Un luogo di ritiro artistico e un punto di riferimento per i naviganti grazie al suo faro. Il faro esistente può essere demolito, in tal caso il progetto deve prevedere una nuova struttura che svolga la stessa funzione.
Ai partecipanti è richiesto di progettare tutti gli spazi necessari per vivere e lavorare, quindi uno spazio laboratorio per il lavoro artistico, una cucina con zona pranzo, bagno/i e camera/e da letto per ospitare i residenti. Le funzioni possono essere collocate all'interno o all'esterno della torre.
I membri della giuria assegneranno 3 premi, 10 menzioni d'onore e un numero imprecisato di menzioni speciali per proposte innovative, che saranno tutte inserite in un Dossier dedicato con ISBN.
- Primo premio: 2500 euro
- Secondo premio: 1000 euro
- Terzo premio: 500 euro
Tutti i progetti vincitori saranno pubblicati sul sito www.reuseitaly.com. L'organizzazione si impegnerà a dare la massima visibilità ai progetti vincitori e alle menzioni d'onore su riviste web e cartacee. Tuttavia, la pubblicazione vera e propria è di esclusiva pertinenza del rapporto tra Reuse Italy e gli editori.
L'architettura di Torre Minerva
L'architettura di Torre Minerva riflette il suo scopo difensivo. La torre è costruita in pietra calcarea di provenienza locale, con pareti spesse che si assottigliano man mano che salgono, un disegno destinato ad assorbire e deviare l'impatto dei colpi di cannone. La struttura è composta da tre piani, con volte a botte che si intersecano ad angolo retto per distribuire uniformemente il peso e migliorare la stabilità dell'edificio.
Il piano inferiore era utilizzato per conservare cibo e munizioni, mentre il secondo piano forniva alloggio ai soldati di stanza alla torre. L'ultimo livello presenta diverse finestre, tra cui quelle più grandi sui lati nord-est e sud-ovest, che venivano utilizzate per monitorare la costa e traguardare le torri vicine.
A differenza di molte torri costiere, che spesso avevano pareti solide rivolte verso il mare, Torre Minerva presentava due aperture sulla facciata meridionale. È probabile che queste aperture abbiano avuto scopi diversi nel corso del tempo: quella inferiore, un grande arco, era utilizzata per la sorveglianza, mentre quella superiore potrebbe essere stata aggiunta più tardi, durante la Seconda Guerra Mondiale, per l'osservazione militare del cielo.
Una cisterna sotto la torre raccoglieva l'acqua piovana, che veniva convogliata dal tetto attraverso un intricato sistema di drenaggio. In questo modo la guarnigione di stanza alla torre poteva rimanere autosufficiente per lunghi periodi, anche durante gli assedi o i blocchi navali.
Il tetto, o piazza d'armi, era originariamente progettato per ospitare l'artiglieria, con una garitta per l'osservazione, anche se queste caratteristiche sono scomparse, probabilmente a causa di modifiche del XX secolo.
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