06/12/2024 - Da isola urbana a luogo di vita e aggregazione: l’evoluzione del giardino dei Salesiani di Mestre, oggi 'Hortus Conclusus' grazie al progetto di C&P Architetti.
Nel cuore del centro Salesiani Don Bosco di Mestre, uno spazio inizialmente introverso e poco abitato ha vissuto una profonda trasformazione. Un vuoto urbano, circondato da edifici e isolato da un anello di asfalto destinato al parcheggio, è diventato nel tempo un luogo simbolo di socialità e rigenerazione.
Prima del 2020, il giardino si presentava come un prato verde punteggiato da alberi di diverse dimensioni, piantati casualmente e senza un disegno organico. Con l’arrivo della pandemia, questo spazio si è rivelato una risorsa fondamentale per la comunità, offrendo una soluzione all’esigenza di spostare all’esterno attività scolastiche e momenti di aggregazione.
Nel pieno dell’emergenza sanitaria, è stato collocato un padiglione temporaneo, che ha funzionato da aula all’aperto e luogo di incontro. Gli studenti, con il loro utilizzo spontaneo dello spazio, hanno ridefinito il giardino: posizionando sedie e tavoli nelle zone ombreggiate e tracciando percorsi con i loro movimenti quotidiani, hanno fornito le basi per un progetto di riqualificazione.
Avviato nel 2022, il progetto di C&P Architetti ha valorizzato queste pratiche informali, consolidando le tracce emerse dall’uso spontaneo del giardino. Tra gli interventi principali, il nuovo padiglione in metallo e vetro ha preso il posto di quello temporaneo, mentre pedane in legno e percorsi realizzati con materiali riciclati e drenanti hanno conferito maggiore struttura al luogo. Il giardino è stato arricchito da aiuole fiorite e nuove illuminazioni, mentre alcune specie arboree inadatte sono state sostituite.
La trasformazione ha coinvolto anche il perimetro del giardino, che ha "rotto" il nastro d’asfalto circostante, integrandolo con nuove aiuole e destinandolo esclusivamente al passaggio dei mezzi d’emergenza. In questo modo, il vecchio elemento separatore è divenuto una connessione tra il giardino e i portici della scuola, aprendo la strada a future iniziative artistiche di street art.
L’evoluzione del giardino dei Salesiani è un esempio virtuoso di rigenerazione urbana, in cui l’interazione spontanea delle persone ha generato nuove possibilità per vivere e reinterpretare lo spazio pubblico.
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