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24/02/2025 - Ha inaugurato in Cina un museo avveniristico sorto sui resti di una ex miniera. Con questo progetto Atelier XÜK celebra l'eredità della ceramica di Dingshu: un volume scintillante di blu e viola accoglie i visitatori nel nuovo Huanglong Mountain Zisha Mineral Source Museum, un omaggio alla storia della lavorazione della ceramica.
Situato nel cuore di Dingshu, nella provincia di Jiangsu, in una città conosciuta come la "Capitale della Ceramica", il museo, in collaborazione con la Scuola di Architettura della Southeast University, nasce con l'obiettivo di preservare e valorizzare i resti della miniera n.4 di Zisha, un sito che ha svolto un ruolo fondamentale nella tradizione ceramica cinese. Fondata nel 1972 e dismessa nel 1997, la miniera è stata riconosciuta come unità di protezione del patrimonio culturale municipale nel 2009. Il progetto museale trasforma il sito in un'esperienza immersiva, integrando i resti minerari in un percorso espositivo all'aperto che dialoga con gli spazi interni attraverso un percorso museale che unisce gallerie sotterranee a volumi scultorei.
Atelier XÜK ha adottato una strategia di minimo intervento, restauro storico e attivazione del sito per rendere il museo accessibile e fruibile al pubblico contemporaneo. Il rispetto per le rovine si riflette nell'orientamento degli ingressi e nella disposizione architettonica, che guida i visitatori attraverso il sito minerario. Le aree danneggiate sono state reintegrate nel paesaggio circostante, mentre gli spazi espositivi interni e le rovine dialogano in un'esperienza fluida e coerente.
Il museo si inserisce armoniosamente nel paesaggio naturale, emergendo come un volume scintillante di blu e verde all'interno di un rigoglioso parco. Il design rispetta l'ambiente circostante e invita i visitatori a esplorare il sito in modo naturale. La comunicazione spaziale e il simbolismo giocano un ruolo chiave: cinque blocchi architettonici rappresentano i "Cinque Fiori d'Oro", mentre la facciata in piastrelle smaltate richiama le cinque tonalità dell'inchiostro. Un percorso espositivo a vortice collega tre sale espositive con il tunnel minerario sotterraneo, arricchito da mostre multimediali che, attraverso simulazioni digitali, ricreano l'esperienza dell'attività estrattiva, combinando storia e tecnologia.
Le piastrelle smaltate che rivestono la facciata non sono solo un elemento estetico, ma svolgono anche un ruolo funzionale. Proprio come nella ceramica tradizionale, lo smalto conferisce bellezza, durabilità e resistenza. Il trattamento a smalto colorato della facciata crea un gioco dinamico di riflessi di luce e ombra, trasformando la superficie in un elemento interattivo con cui i visitatori possono entrare in contatto, rafforzando il legame con il patrimonio materiale del luogo.
Con il Museo della Fonte Mineraria di Zisha, Atelier XÜK restituisce nuova vita a un sito storico, trasformandolo in uno spazio culturale all'avanguardia che intreccia memoria, architettura e innovazione.
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