24/04/2025 - A Milano è stata completata la struttura di CityWave, il nuovo landmark di CityLife: due edifici connessi da una copertura fotovoltaica di 140 metri danno vita a una nuova soglia urbana tra architettura e spazio pubblico.
In occasione del Salone del Mobile 2025, è stato celebrato il topping out di CityWave, il progetto firmato da BIG – Bjarke Ingels Group con Atelier Verticale, che segna un momento cruciale nell’evoluzione del masterplan di CityLife a Milano.
Il progetto prevede due edifici per uffici uniti da un’imponente copertura lunga 140 metri, interamente rivestita di pannelli fotovoltaici – una delle più grandi installazioni solari urbane al mondo. Insieme a un nuovo parco pubblico centrale, CityWave si configura come una soglia urbana che connette la città con il cuore del nuovo distretto.
Situato nei due lotti finali dell’ex Fiera Milano, accanto alle architetture di Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki, CityWave nasce da un concorso internazionale promosso da Generali Real Estate. Invece di realizzare le due torri originariamente previste, BIG ha proposto una nuova tipologia per la città: due edifici di 105 e 53 metri uniti da una pensilina curva in legno e acciaio, che sovrasta una piazza pedonale ombreggiata, al centro di uno spazio verde pensato per la collettività.
“Abbiamo immaginato due edifici a corte uniti non dall’altezza, ma dalla connessione. La copertura segna un gesto urbano che trasforma lo spazio aperto in un luogo pubblico accessibile, un ponte tra le scale del quartiere e quelle delle torri centrali”, spiega Lorenzo Boddi, partner di BIG.
Il completamento del progetto è previsto per il 2026, ma già oggi CityWave si distingue per la sua struttura iconica: un’ampia copertura lignea a catena, sospesa con cavi in acciaio e colonne in trazione, che richiama i portici italiani in chiave contemporanea. I materiali scelti – vetro e pietra riciclata – dialogano con l’architettura milanese, mentre gli interni offriranno spazi di lavoro permeabili, luminosi e salubri.
CityWave è destinato a diventare il primo edificio in Italia a ottenere la certificazione WiredScore Platinum, oltre alle pre-certificazioni WELL Platinum e LEED Platinum. Tra le soluzioni sostenibili adottate: il raffrescamento tramite falda, lo stoccaggio dell’energia termica e la massimizzazione dell’autoproduzione energetica grazie al tetto fotovoltaico, per una riduzione dei consumi fino al 40%.
“CityWave è un gesto urbano di sostenibilità e accoglienza”, ha dichiarato Bjarke Ingels. “Abbiamo cercato di creare uno spazio che offrisse ombra, energia e incontro alla città – una nuova Galleria aperta sul futuro”.
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