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25/10/2007 – Il concorso per il Museum of Contemporary Art & Planning Exhibition di Shenzen in Cina è stato vinto dallo studio austriaco Coop Himmelb(l)au dell’architetto Wolf Prix.
La proposta va al di là dei complessi requisiti funzionali del futuro museo e dell'integrazione delle varie soluzioni innovative per un moderno centro informazioni in cui sono ottimizzati i sistemi e i concetti di costruzione. È un punto di incontro urbano e serve come elemento dinamico nel sistema progressivo della città di Shenzhen. L'edificio si integra nel linguaggio dell’attuale master plan e rappresenta la scoperta di un oggetto eccitante.
Il Museo d’Arte Contemporanea (MOCA) e la Planning Exhibition (PE) sono stati ideati come un tutt’uno e articolati in un’unico concetto: i vari pezzi che lo compongono sono ubicati ad hoc nella struttura secondo funzione, significato e necessità.
L’esperienza-museo risulta dalla creazione di varie aree pubbliche e semi-pubbliche.
La forma del museo è il risultato dell’estruzione verticale e della rotazione del piano terra rettangolare verso il piano di copertura. Un nuovo orientamento è dato all’ingresso tramite la rotazione intorno all’asse centrale dell’adiacente zona culturale del Futian central District che genera un edificio dinamico nella forma come se fosse un’onda attiva. Con l’utilizzo del metallo nero anodizzato e dei vetri neri quest’onda è „congelata“ in un monolite urbano.
Un grande ponte connette l’edificio con la Youth Activity Hall (YAH) e sembra bloccare l'accesso all’ala est del master plan. Nella proposta per l’edificio della YAH Wolf Prix rispetta la geometria originaria e la semplifica per conferire chiarezza all’insieme dei volumi.
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