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24/12/2007 - Il progetto Integrato dell’Abbazia del Goleto, da poco ultimato in Altairpinia, è stato premiato al Concorso Nazionale per Architetture realizzate “INTRALUOGHI” promosso dagli Ordini di Genova, Avellino e Vicenza con il Consiglio Nazionale degli Architetti.
Il Progetto Integrato ABBAZIA del GOLETO, realizzato nell’ultimo triennio, è stato co-finanziato da diverse “misure” del POR Campania 2000-2006. Sui millenari luoghi dell’ex cittadella monastica, l’intervento ha mirato a connettere azioni sia di tipo pubblico che privato, con l’obiettivo di riqualificare e attrezzare per una fruizione multi-culturale luoghi che versavano in stato di abbandono e degrado. Completamento, restauro e adeguamento funzionale dell'Abbazia, recupero dell’invaso spaziale antistante dedicato a P.Lucio M. De Marino, Wine bar: tematiche e scale progettuali diverse; restauro, arredo urbano, architettura d’interni, comunicazione integrata; nuovi segni di Architettura premiati per l’interpretazione di un luogo di stratificazione millenaria, ancora oggi in perenne trasformazione.
Intraluoghi “intende promuovere l'architettura che si confronta con influssi territoriali, culturali, sociali -spiega il Coordinatore nazionale Arch. Natale Raineri- L’architettura che fa territorio nel territorio, ossia lo modifica facendo interagire la memoria dei luoghi con le dinamiche dell’oggi”. L’obiettivo lo evidenzia l’Arch. Ibleto Fieschi, Vice Presidente dell'Ordine degli Architetti di Genova e curatore della Mostra: “Premiare opere di architettura che, pur se realizzate con linguaggio moderno e tecnologie innovative, evocano lo spirito del luogo e le tradizioni costruttive storiche proprie del territorio” .
Questa la motivazione del Premio:
“Il Progetto Integrato attuato al Goleto ha coinvolto e reinterpretato numerose parti del complesso monastico e degli spazi rurali correlati, stabilendo un dialogo con il luogo, creando nuovi spazi, nuovi suggestioni, nuovi percorsi, nuove visioni, nuovi luoghi. I nuovi manufatti realizzati, tutti di natura artigianale, disegnati e lavorati in cantiere, con materiali del luogo, si integrano con il territorio, reintrepretandone la natura e la storia in un nuovo scenario contemporaneo.
“E’ un risultato importante per il nostro territorio – spiega Angelo Verderosa, architetto progettista e direttore dei lavori con l’ausilio di Giovanni Maggino e Franco Archidiacono - L’Abbazia è il progetto portante del P.I. Valle dell’Ofanto ed è il portale d’ingresso del sistema turistico dell’Alta Irpinia; i lavori sono stati portati avanti grazie ad uno sforzo corale da parte delle maestranze, delle imprese e della committenza”.
Luigi D’Angelis, responsabile del procedimento per il Comune di S.Angelo dei Lombardi, aggiunge: “E’ la prima opera pubblica, finanziata dai fondi europei 2000-2006 ad essere ultimata nei tempi previsti dall’appalto e senza contenzioso con le imprese. Ed è significativo che sia stata premiata in un Concorso che ha selezionato a livello nazionale opere realizzate con grande qualità di architettura”.
La Mostra dei 50 progetti selezionati dal Concorso 'Intraluoghi' si è aperta a Genova al Palazzo della Borsa nello stesso giorno della Premiazione, 6 dicembre 2007. La mostra proseguirà per Palermo nel mese di Gennaio. A Febbraio sarà a Vicenza, a Marzo sarà ad Avellino.
per approfondimenti
www.intraluoghi.it
http://www.flickr.com/photos/verderosa/collections/72157603297299860/
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