10/10/2008 - È Álvaro Siza il vincitore della Royal Gold Medal per il 2009, premio assegnato annualmente dal Royal Institute of British Architects a quanti, col proprio lavoro, abbiano apportato un meritorio contributo al “grande progetto dell’Architettura”.
Nella motivazione ufficiale si legge: “Álvaro Siza è un architetto estremamente completo, che elude ogni sorta di classificazione. L’elaborazione di un’architettura magistrale, ed apparentemente ‘impossibile’ in relazione ai siti per cui è stata pensata, è uno dei tratti eccellenti del lavoro di Siza. Egli traduce le sue visioni in forme scultoree mai prevedibili, ordinarie, iper abusate o canoniche”.
Il RIBA ha lodato l’operato del progettista portoghese, costantemente segnato dalla capacità di realizzare lavori perfettamente “organici” e coerenti. Altro merito riconosciutogli è stato “l’immenso contributo recato all’Architettura attraverso il dialogo e l’insegnamento”, una passione, quest’ultima, che negli anni ha fatto di Siza un mentore per molti giovani progettisti.
Il Royal Institute of British Architects ha inoltre sottolineato come lo studio di Siza, malgrado la fama e prestigio internazionale riscossi, perseveri deliberatamente nel mantenere delle “proporzioni contenute” al fine di assicurare ad ogni lavoro "la giusta attenzione".
I progetti di Siza, già Premio Pritzker nel 1992, sono attualmente disseminati in molte parti del globo, tra questi il Centro Gallego de Arte Contemporanea a Santiago de Campostela (ES) e il Museo d’arte contemporanea della Fundação de Serralves a Porto (PT).
RIBA ha inoltre reso ufficiali i nomi dei 14 nuovi membri ad honorem per il 2009, personaggi internazionali che, col loro operato, hanno apportato un contributo eccezionale all’architettura. Questi i loro nomi: Peter Ackroyd, Richard Sennett, Stephen Bayley, Loren Butt, David Fisk, Duncan Michael, Michael Ingall, James Turrell, Madelon Vriesendorp, Laura Lee, Jonathon Porritt, Allain Provost, Doreen Lawrence, Andrew Scoones.
Tra i vincitori delle precedenti edizioni del premio, Frank Gehry (2000), Archigram (2002), Frei Otto (2005), Toyo Ito (2006), Herzog & de Meuron (2007) ed Edward Cullinan (2008).
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