13/02/2009 – Nasce a Milano un progetto dedicato alle vittime del terrorismo e a tutti coloro che hanno combattuto per conquistare la libertà. Si tratta della Casa della Memoria, un edificio destinato ad ospitare la sede di numerose associazioni, insieme ad archivi storici, documentazioni video, biblioteca, ed un centro di documentazione didattica per le scuole. Il nuovo centro, firmato dall’architetto Stefano Boeri, sorgerà nel quartiere Isola, nel parco che confina con via Confalonieri. L’inizio dei lavori è previsto del 2010, con ultimazione nel 2012.
A darne annuncio è stata nei giorni scorsi il sindaco di Milano Letizia Moratti: “Sarà un grande archivio vivente della memoria collettiva della città. L’obiettivo è quello di costruire non un memoriale che musealizzi le deportazioni nei campi di sterminio e gli anni di piombo, ma un vero laboratorio di libertà che combatta l’amnesia collettiva, con alcune caratteristiche ben definite: il valore attivo del ricordo come sorgente di un futuro migliore, il legame tra Milano e la libertà, l’impegno educativo”.
La Casa offrirà infatti ai visitatori la possibilità di assistere a conferenze, cicli di incontri ed esposizioni. Boeri propone a tal fine la realizzazione di un volume in continua trasformazione con immagini, da proiettare sulla facciata, che illustrino i materiali ospitati di volta in volta all’interno dell’edificio.
A stretto contatto con “ Porta Nuova” – il maxi intervento di trasformazione urbana che interessa i tre quartieri milanesi Garibaldi Repubblica, Varesine e Isola – il progetto fa parte delle urbanizzazioni dell’area del quartiere Isola e delle zone limitrofe.
“Quello che abbiamo individuato – spiega il sindaco Moratti – è uno dei luoghi più appropriati per ricordare la storia della Resistenza di Milano e per la coscienza civica della nostra Città, data la storia particolare del quartiere Isola.
La Casa della Memoria sarà realizzata in una zona ancora popolata di edifici e opere che richiamano la Milano artigianale e quella industriale, e a contatto con il progetto Garibaldi-Repubblica, con l’obiettivo di fare di un patrimonio di storie individuali una risorsa per il presente e il futuro della città”.
L’architettura ipotizzata da Boeri per la Casa della Memoria, completamente rivestita in vetro, sarà attraversata da una grande rampa pedonale che, dal piano interrato, condurrà il visitatore fino alla
copertura abitabile. Il percorso documentario, durante il quale si incontrerà una sequenza di spazi con le sedi delle diverse associazioni, varierà a seconda dei dibattiti e delle esposizioni organizzate. Una terrazza panoramica consentirà una visione complessiva su Milano.
In attesa della realizzazione del nuovo centro, le associazioni – A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), INSMLI (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione), AIVITER (Associazione Italiana Vittime del Terrorismo), l’Associazione familiari vittime della strage di piazza Fontana e le altre associazioni dei parenti delle vittime di stragi – saranno ospitate in una palazzina comunale in via San Marco 49 realizzata alla fine del 1800.
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