07/08/2009 – L’edizione 2009 dei Mipim Architectural Review Future Project, riconoscimento dedicato alle architetture in costruzione o non realizzate, ha premiato per la prima volta un progetto messicano. Si tratta di “Torre Efizia”, struttura disegnata dall’architetto Juan Carlos Baumgartner (Space Studio).
L’edificio ha meritato una menzione d’onore nella categoria “edifici a torre”, superando proposte firmate da colossi internazionali dell’architettura quali Asymptote Architecture, Daniel Libeskind, Kohn Pedersen Fox e Foster + Partners.
Nel progetto di Baumgartner la Torre Efizia, destinata a sorgere in quel di Mexico City, è composta da un corpo verticale rivestito da una seconda pelle in acciaio inossidabile - progettata per ridurre l'esposizione solare della struttura - assieme a un edificio orizzontale alto 33 piani, a funzione multipla.
Il 30% dell’edificio è realizzato con materiali riciclati. Sulla superficie esterna del complesso sono installati sistemi per la raccolta dell’acqua piovana. Il consumo di elettricità è ridotto del 37% rispetto alla media.
"Il Messico è un paese che sta crescendo in termini di design sostenibile", ha asserito Baumgartner, "l'idea è quella di creare nel nostro paese uffici con standard internazionali. Sono molto felice per questo premio, di solito i riconoscimenti architettonici a livello nazionale e internazionale premiano opere già realizzate, questo evento ha presentato una prospettiva differente".
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