01/09/2009 – Sarà il team danese di BIG - Bjarke Ingels Group ( Copenaghen) a progettare la nuova Biblioteca Nazionale di Astana (Kazakhstan). A stabilirlo è stato l’apposito concorso a inviti, lanciato dal governo nazionale a inizio 2009, che ha coinvolto 19 concorrenti tra cui Norman Foster e Zaha Hadid.
L’edificio occuperà un’area vasta circa 33.000 metri quadri. Il progetto vincitore è stato definito dalla giuria del concorso “moderno e razionale, ma anche ancorato al vocabolario formale della biblioteca tradizionale”.
La Biblioteca rappresenterà un nuovo centro multifunzionale per la vita culturale di Astana, dove poter conoscere la storia della cultura kazaka e la lingua nazionale attraverso una corposa raccolta di libri, riviste, film e altri media. Il contenitore sarà organizzato in modo da accogliere più tipologie di utenza quali dipendenti pubblici, politici, ricercatori, studenti, storici.
Bjarke Ingels, fondatore di BIG, descrive con queste parole la struttura: “Il progetto della Biblioteca Nazionale mette assieme quattro archetipi universali nello spazio e nel tempo e ne fa un nuovo simbolo nazionale: il cerchio, la spirale, l'arco d’ingresso e la yurta (abitazione mobile tradizionalmente usata in Asia da alcune etnie nomadi) sono fusi per dar forma a un nastro di Moebius… Il nuovo monumento nazionale appare locale e universale, moderno e senza tempo, unico e archetipico al tempo stesso”.
Nella proposta vincitrice il nuovo volume si compone di una struttura circolare, ben illuminata ed ariosa, ospitante le biblioteche, e di una serie di funzioni pubbliche che avvolgono senza soluzione di continuità l’anello circolare delle biblioteche, dall'interno all’esterno, dal basso verso l’alto, offrendo viste suggestive sul paesaggio circostante e sullo skyline cittadino.
La relazione tra 2 strutture interdipendenti - il cerchio perfetto delle biblioteche e la spirale degli elementi pubblici – dà vita a un edificio che adotta contemporaneamente un’organizzazione orizzontale, dove biblioteca, museo e attività di supporto sono collocati uno accanto all'altro, ed un’organizzazione verticale, in cui le funzioni sono impilate l’una sull’altra.
La pelle della struttura costituisce il terzo elemento significativo del progetto: l’involucro cinge con andamento diagonale e continuo i 2 elementi architettonici della composizione (cerchio e spirale) e mette in relazione gerarchia verticale e connettività orizzontale. Collocate su una sorta di nastro di Möbius, le facciate sono alternativamente affacciate sul paesaggio di Astana o sulla corte interna dell’edificio, dominata dalla luce azzurra della volta celeste.
”L’edificio della Biblioteca Nazionale trascende le tradizionali categorie architettoniche come pareti e il tetto. Come una yurta il muro diventa il tetto, che diventa pavimento, che diventa nuovamente muro ”, dichiara Thomas Christoffersen, capogruppo del progetto firmato BIG.
Completa la proposta il nuovo parco che circonderà il contenitore culturale, concepito come “sintesi di città e natura”. L’area verde è stata progettata come una "biblioteca all’aperto" dedicata al paesaggio naturale kazako e pertanto sarà caratterizzata da una pluralità di specie vegetali e minerali locali.
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