26/03/2010 – La Serpentine Gallery londinese festeggia i suoi 40 anni di attività scegliendo il francese Jaean Nouvel come progettista del Padiglione temporaneo 2010: audaci geometrie color rosso vivo daranno forma alla struttura che dal 5 luglio al 20 ottobre prossimi sarà ospitata nei Kensington Gardens della capitale britannica. Arup si occuperà della parte di ingegneria strutturale.
La progettazione del padiglione-simbolo dell’appuntamento annuale con la celebre manifestazione artistica di Londra, oramai diventata location internazionale di sperimentazione architettonica, segue una lunga tradizione che vuole come autore del progetto un architetto di fama internazionale che, al momento dell’invito, non abbia ancora ultimato un’opera nel Regno Unito.
La struttura disegnata da Jean Nouvel propone una combinazione di materiali leggeri e spettacolari strutture metalliche a sbalzo. Il tutto immaginato nella vivace colorazione del rosso – che a Londra contraddistingue le cabine telefoniche, le cassette della posta e gli autobus urbani – in contrasto con il verde naturale del parco. Una parete autoportante di 12m presenta una inclinazione che sembra voler sfidare la legge di gravità.
Dotata di un’ampia copertura retrattile, la struttura consente una sistemazione versatile degli spazi interni ed esterni.
“È un privilegio – commenta il direttore di Arup David Glover – poter dare il nostro contributo anche quest’anno nella progettazione del padiglione. L’impegno di Arup per il Serpentine Pavilion è testimonianza di quanto crediamo nel progetto nonché dell’esperienza positiva che la nostra squadra ha potuto vivere lavorando al fianco dei più bravi architetti contemporanei. Lo studio Ateliers Jean Nouvel è rinomato per un approccio alla progettazione rigoroso e contestuale che comporta l’apprezzamento di tutte le sue architetture. Senza dubbio il padiglione di qest’anno non sarà una eccezione”.
La struttura per l’edizione 2009 è stata realizzata dai giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa dello studio SANAA. Il progetto del 2008 porta la firma di Frank Gehry, con una installazione di Zaha Hadid all’interno. La progettazione del Padiglione 2007 veniva affidato all’architetto norvegese Kjetil Thorsen dello studio Snøhetta e all’artista danese Olafur Eliasson; nel 2006 agli architetti Rem Koolhaas - alla guida dell’Office for Metropolitan Architecture (OMA) - e Cecil Balmond - presidente di Arup; nel 2005 ad Álvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura con Cecil Balmond; nel 2004 a MVRDV con Arup (non realizzata); nel 2003 a Oscar Niemeyer; nel 2002 a Toyo Ito con Arup; nel 2001 a Daniel Libeskind con Arup; nel 2000 alla progettista anglo-irachena Zaha Hadid che per l’edizione 2007 ha inoltre realizzato una installazione temporanea vicina al padiglione di Olafur Eliasson and Kjetil Thorsen.
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